venerdì 29 agosto 2014

NAVI NEL DESERTO


Alfano annuncia la sostituzione di Mare Nostrum con Frontex Plus (la prima sigla sembrava la pubblicità di una scatoletta di tonno, la nuova sembra la pubblicità di una crema per l'acne). Per Alfano nella nuova operazione sarà coinvolta tutta l'Europa... tuttavia l'Europa ancora non lo sa...
Angelino annuncia anche la distruzione dei barconi dei trafficanti affrettandosi a specificare che l'operazione verrà effettuata a terra... E meno male...

giovedì 28 agosto 2014

RESA DEI CONTI


L'economia continua ad andar male, anzi malissimo. Se Renzi invece di dare 1000 euro all'anno a 10 milioni di persone che già lavorano avesse distribuito i 10 miliardi... che ne so, la sparo a caso... 10 mila euro all'anno ad 1 milione di disoccupati... forse un piccolo segnale nell'economia del paese si sarebbe registrato... ma chiaramente non ci vuole un genio della matematica per capire che nelle urne 1 milione < 10 milioni di voti...

mercoledì 27 agosto 2014

martedì 26 agosto 2014

GIUSTIZIA PREGIUDICATA


La scelta del PD di riformare la giustizia col pregiudicato Berlusconi si commenta da sola e non è in alcun modo giustificabile e/o difendibile. Il M5S ovviamente ha già fatto sapere che diserterà il tavolo.

lunedì 25 agosto 2014

FORSE È COSÌ O FORSE NO... O FORSE È SOLO UN FORSE...



Partendo dall'ovvietà che è meglio porsi domande che vivere di certezze... delle supposizioni e dei teoremi di Di Battista su quello che sta accadendo in Medio Oriente non se ne sentiva proprio la necessità. Magari la spiegazione semplicistica fornita dal parlamentare pentastellato è vera, però a me la versione della guerra santa contro l'occidente non pare molto convincente. Visto che si sta parlando di supposizioni - di ipotesi se ne possono fare all'infinito - si può anche supporre che il fondamentalismo religioso sia solo la facciata dietro la quale si nascondono ben altri interessi. Tanto quando tiri in ballo la religione qualcuno pronto ad ammazzare e farsi ammazzare lo trovi sempre. E poi per fare la guerra servono un sacco di soldi... e questi gruppi armati dove li trovano i soldi per muovere guerra a gran parte dell'Africa e mezzo Medio Oriente? Anche se hanno i pozzi di petrolio non è che il petrolio se lo possono mangiare... e allora chi lo compra il petrolio dei fondamentalisti?... boh... Magari il motivo di questa ennesima guerra è la guerra stessa. Se uno pensa che gli americani hanno speso "migliaia di miliardi di dollari" per bombardare quattro pastori nel deserto facendo esplodere il proprio debito pubblico... una domanda per esempio potrebbe essere: chi si è intascato questa montagna di soldi?... boh. Magari c'è qualcuno che si arricchisce con la guerra e magari a questo qualcuno non gli sta bene che l'attuale amministrazione abbia lasciato l'Iraq e che stia per andarsene anche dall'Afghanistan. O forse non è così, forse la guerra c'è perché qualcuno s'è infastidito per l'entrata nel mercato africano e medio orientale dei nuovi paesi emergenti e ha fatto saltare tutto il tavolo per poter continuare a decidere le regole a proprio piacimento... o forse chissà, una mattina qualcuno da qualche parte del mondo si è svegliato con la luna storta e ha deciso che era arrivato il momento di far scoppiare il finimondo. Forse nessuna di queste ipotesi è vera o forse lo sono un po' tutte... e forse chissà tra qualche anno uscirà l'ennesimo documentario che ci mostrerà che anche questa guerra è una gigantesca messinscena in cui l'unico aspetto tremendamente vero è lo spargimento di morte, sofferenza e distruzione. Io non lo so cosa c'è dietro quest'ennesima guerra, e probabilmente non lo sa neanche Di Battista... ma visto che Di Battista è anche un parlamentare forse farebbe bene a parlare solo quando saprà "esattamente" come stanno le cose, così almeno ci risparmia tra le altre cose anche i ricami e i ghirigori della stampa sulle sue generiche, parziali, retoriche e inutili supposizioni da pseudo-intellettualoide de' sta cippa.

mercoledì 20 agosto 2014

NEL DESERTO SENZA BUSSOLA



I motivi della mancata crescita italiana ormai li conoscono anche i bambini. L'hanno capito tutti che per far tornare a crescere il paese più che i miracoli del messia di turno servono una seria legge anticorruzione, misure antievasione adeguate, una minore burocrazia, una giustizia veloce (con una seria revisione della prescrizione) e certezza della pena. È chiaro che fino a quando non si interverrà su questi punti fondamentali qualsiasi altra misura non servirà assolutamente a niente (gli 80 euro ne sono una prova lampante). La domanda da porsi quindi è: "questo governo è in grado di fare tutte queste cose?". Dopo questi pochi ma illuminanti mesi di governo mi pare si possa già escludere, anche perché le riforme necessarie al paese vanno a cozzare con le linee guida già delineate dalla fresca riforma (o meglio controriforma) del Senato. È abbastanza evidente che il Renzi style tenda ad un ulteriore accentramento di poteri nelle mani del governo e dei "padri-padroni" dei partiti che col potere di nomina dei parlamentari si ergono alla stregua di semidei. Non è un'eresia ipotizzare che in un tale modello di semi-democrazia ci sia il concreto rischio di un ulteriore incremento della corruzione oltre che la moltiplicazione esponenziale dei conflitti d'interesse. Per cui non si riesce a capire in che modo il nuovo corso possa andare ad intaccare quei privilegi acquisiti che hanno portato allo strangolamento del sistema paese. Piuttosto, in tale contesto, è più probabile che vi sia un ulteriore aggravamento della situazione. Una cosa però è certa: se il paese non riparte e non lo fa in tempi brevi, le battute da bar e le promesse da marinaio non serviranno a Renzi per evitare un rapido declino. E così, dopo aver partecipato alla Ruota della Fortuna ed Amici, Renzi potrebbe fare presto una comparsata anche a Meteore... Le misure che il duca fiorentino sta mettendo in atto per cercare di barricarsi nel palazzo non lo salveranno di certo.