lunedì 22 dicembre 2014

LA DILIGENZA



La legge di stabilità è arrivata alla Camera dopo l'indecente passaggio al Senato... e con molta probabilità verrà approvata entro domani. Checché ne dica Renzi, le marchette sono passate come al solito. Il ministro dell'economia Padoan dice che "ci saranno meno tasse, più reddito, consumi, quindi più lavoro"...
La sensazione è che questa legge non aiuterà affatto la crescita e che il 2015 sarà un altro anno sprecato. Sarebbe bastato un po' di buon senso e un po' di diligenza per aiutare il paese ad uscire dalla melma.

Purtroppo buon senso e diligenza non sono doti che appartengono a questo governo.

sabato 20 dicembre 2014

S'È FATTA NOTTE



All'alba il Senato ha votato la fiducia alla legge di stabilità. Il provvedimento è arrivato in aula in tarda notte pieno di errori e imprecisioni riconosciuti dallo stesso viceministro all'Economia Enrico Morando. Addirittura Grasso si è dovuto assumere la responsabilità di fare correzioni al testo. Insomma si tratta di una fiducia sulla fiducia visto che non si sa bene che cosa sia stato votato. Tutto 'sto casino perché il governo doveva incardinare la legge elettorale al Senato per poterla approvare prima delle dimissioni di Napolitano.
Renzi dice che quella di stanotte è stata una "lezione di politica..." si è dimenticato di aggiungere "... della Repubblica delle banane".
S'è fatta notte... il governo del ©BananaRepublic si mostra ogni giorno sempre più inadeguato.

venerdì 19 dicembre 2014

mercoledì 17 dicembre 2014

IL CUCULO



Napolitano è il presente che è già passato e che avrà una moderata influenza sul futuro... per cui sorvolo sulle sue ultime affermazioni border-line. È più interessante commentare la campagna acquisti di Renzi tra i 5 stelle. Se Renzi spreca tante energie per raccattare qualche deputato o senatore... evidentemente si è reso conto che non è tanto semplice andare al voto in primavera... per cui si prepara a tutto. La cosa più incredibile è che la campagna acquisti di Renzi serve non per liberarsi di Alfano e Lupi ma per smarcarsi dalla minoranza PD... questa è veramente incredibile. Il segretario PD vuol liberarsi di una parte del suo partito (che rappresenta la maggioranza della base - l'astensione alle ultime regionali ne è una prova inconfutabile) e non si fa nessun problema a condividere il governo con la destra. Del resto le riforme di Renzi sono il sogno della destra... per cui in tutto questo una logica c'è. La cosa illogica è Renzi dentro il PD.

Renzi è come il cuculo.

Per chi non lo sapesse il cuculo è noto per la sua peculiare caratteristica del parassitismo di cova, cioè depone le uova nel nido degli altri uccelli... Le uova somigliano molto a quelle della specie "ospite". Alla schiusa il piccolo del cuculo si sbarazza delle altre uova non ancora schiuse rimanendo quindi come unico ospite del nido. I genitori adottivi vengono ingannati da questo comportamento e nutrono il cuculo come se fosse un proprio pulcino.

Allo stesso modo il "cuculo" Renzi si è schiuso nel nido del PD e sta cercando di buttare fuori dal nido tutte le altre uova. I genitori adottivi in questo caso sono gli elettori PD... come andrà a finire? boh, può riuscirci ma può anche darsi che adesso che è ingrassato il nido non regga più il suo peso e crolli tutto - oppure, visto come si agita, potrebbe anche cadere dal nido da solo.

martedì 16 dicembre 2014

SENZA CONTROLLO



Che Renzi voglia Prodi al Quirinale mi pare poco plausibile. Questo non vuol dire che Prodi non possa lo stesso arrivare al Quirinale... La mia impressione è che un anno e mezzo fa tra i 101 dalmata targati PD ci fossero anche i renziani... Del resto se Prodi fosse stato eletto Presidente della Repubblica (PdR) forse oggi Renzi starebbe ancora a Firenze a fare il sindaco. Tuttavia già un anno e mezzo fa c'erano i numeri per eleggere Prodi. Quando i 5 stelle avevano deciso di votarlo neanche i 101 dalmata avrebbero potuto impedire la sua elezione. Ed infatti il PD quando se ne accorse ritirò subito la candidatura... Qualcuno ricorderà le minacce di scissione nel partito. Oggi di scissione si parla tutti i giorni per cui quest'arma di ricatto è spuntata... e se il M5S dovesse appoggiare ancora Prodi la roulette presidenziale potrebbe anche finire con Prodi Presidente della Repubblica.

Con buona pace di Renzi.

Perché in fin dei conti mi pare difficile che Berlusconi abbia fatto un patto in cui decideva scientemente di distruggere il suo partito... senza inserire in quel patto anche il PdR (ed infatti Berlusconi lo ha detto apertamente che è così - anche se nel PD negano). La verità è che Renzi non controlla il Parlamento... per cui c'è il rischio concreto che il nuovo PdR possa essergli "ostile" e possa rottamare sia lui che il patto che ha sottoscritto con l'amichetto Silvio. E forse Renzi ha voluto incontrare Prodi per cercare di capire se per lui ci sarà o meno una via d'uscita nel caso in cui proprio il "professore" dovesse finire al Quirinale.

lunedì 15 dicembre 2014

SPARIZIONI




Dopo le vicende del PD romano coinvolto in Mafia Capitale... anche le battute più innocue suonano sinistre... anzi quelle di Renzi suonano destre.

LA SPIRALE INFINITA



Renzi e la minoranza PD continuano a scornarsi, ma nonostante le zuffe quotidiane è probabile che l'unico ad uscire sarà Civati con altri tre o quattro temerari. L'impressione è che i "vecchi" della minoranza non abbiano alcuna intenzione di "regalare" il partito a Renzi, per cui rimarranno sulla riva del fiume in attesa che Renzi si auto-rottami. Considerata l'età media della vecchia guardia... non è che possono permettersi di aspettare molto. Se si dovesse andare al voto sarà importante capire se ci saranno o meno le preferenze: senza preferenze chiaramente Renzi potrebbe "introdurre nel palazzo" tutte persone ben disposte verso di lui e non avrebbe problemi... con le preferenze invece rischierebbe di ritrovarsi in una situazione simile a quella attuale. Per la "vecchia minoranza" c'è da aspettare al massimo fino al 2017, quando ci sarà di nuovo l'elezione del segretario PD... a quel punto mi pare difficile ipotizzare una conferma della linea renziana da parte della base... anche se bisognerà vedere cosa sarà diventata nel frattempo la base PD.
Data la natura strabordante del mago della supercazzola, non si può neanche escludere l'ipotesi di un "colpo di partito" da parte di Renzi con relativa auto-nomina a vita di capo supremo del PD.
Tuttavia, tenendo conto del debito pubblico che è praticamente fuori controllo (quest'anno è aumentato di quasi 100 miliardi nonostante i bassissimi tassi di interesse), della situazione economica che non accenna a migliorare in alcun modo e della disoccupazione mostruosa... è più probabile che la crisi spazzi via in men che non si dica l'ennesimo "messia" partorito da questo paese rincitrullito.
E così si aprirà uno "spazio vuoto non ancora popolato" che verrà riempito da qualche altro messia e poi un altro ancora e poi ancora un altro... in una spirale che per questo paese appare infinita.

venerdì 12 dicembre 2014

BAD COMPANY



Oggi c'è lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil. Mercoledì scorso il ministro Lupi aveva precettato i ferrovieri... poi il governo ci ha ripensato e ha capito che non era il caso di tirare troppo la corda. Lo sciopero di oggi è a difesa del lavoro e contro le politiche neoliberiste del governo e potrebbe anche segnare l'inizio di una nuova fase politica con la nascita di qualche altro soggetto politico. Per Renzi potrebbe essere un problema perché rischia di ritrovarsi a capo di una bad company, il PD, che si è sporcato non poco con gli scandali delle ultime settimane.

giovedì 11 dicembre 2014

IL PUNTO DI RIFERIMENTO ASSOLUTO



Napolitano dice che la critica della politica e dei partiti è degenerata in anti-politica, cioè in patologia eversiva. Ragionando in termini astratti al di fuori di limiti geografici e temporali magari Napolitano potrebbe anche avere ragione... il problema però è che siamo arrivati a questo punto disastroso perché forse da molto tempo a rasentare l'eversione sono i comportamenti delle persone all'interno delle istituzioni... La corruzione dilaga, la criminalità è infiltrata ovunque e scandali di ogni tipo (Expo, Mose, Abruzzo, Roma, Genova, tutto lo schifo delle Regioni etc.etc.) si susseguono ormai ininterrottamente da anni.
Ragionando per assurdo... se l'attuale politica fosse eversiva... allora la vera politica sarebbe l'antipolitica...

È chiaro che per poter stabilire chi ha torto e chi ha ragione serve un punto di riferimento assoluto.
E il punto di riferimento assoluto in questo caso è la Costituzione.

In questi anni con la Carta Costituzionale i politici ci si sono puliti il culo. Lo stesso Napolitano ha imposto al paese svariati governi a dir poco discutibili e durante il suo "regno" ha fatto passare cose allucinanti... ora magari qualcuno se ne è scordato... ma il presidente Napolitano ha fatto passare senza batter ciglio un bel po' di leggi che poi sono state dichiarate incostituzionali... e tra queste c'era pure la legge elettorale - La legge elettorale... non so se mi spiego... uno dei cardini di uno Stato democratico...
Ma di che si parlava... ah già... di eversione.
Se a riscrivere la Costituzione c'è un ladro che era affiliato ad un'associazione eversiva... e se lo Stato è a processo per esser sceso a patti con la mafia... e se un parlamento da anni non riesce ad approvare delle vere leggi per combattere corruzione ed evasione e l'unica cosa che fa è continuare a metterlo nel culo ai lavoratori mentre cerca di approvare leggi per permettere ai pochi "eletti" di autonominarsi e barricarsi nel "Palazzo"... eh cazzo!... mi pare che il problema stia nel "Palazzo" più che fuori.

Qualcuno dovrebbe cercare di spiegare, per esempio, perché vengono tagliati i soldi a scuola e sanità pubblica, o i fondi ai malati di Sla, o i fondi per il supporto ai disabili etc.etc. mentre i fondi per le scuole private si trovano sempre. Qualcuno dovrebbe spiegare se tutto ciò rispetta la Costituzione... che poi un giorno qualcuno dovrebbe anche provare a fare una bella analisi approfondita per capire se la Chiesa, o meglio, la parte marcia della Chiesa (quella più volte criticata anche dal Papa) abbia contribuito o meno ed eventualmente in che misura alla distruzione del paese... e se c'è un legame tra lo smantellamento della scuola e della sanità pubblica e la presenza sempre crescente di scuola e sanità privata.

Una cosa è certa... se si utilizza la Costituzione come punto di riferimento assoluto... quella che si spaccia per "vera politica" ne esce con le ossa rotte.

martedì 9 dicembre 2014

PAROLE AL VENTO... MA C'È BONACCIA



Renzi ha detto che non lascerà la città di Roma nelle mani dei ladri... e che bisogna fare rapidamente i processi, e che chi è colpevole paghi fino all’ultimo centesimo e all’ultimo giorno...

Blablablablablabla...

Dov'è il pacchetto anti-corruzione, il falso in bilancio etc.etc?

Blablablablabla.

Blablablablalle quotidiane.

lunedì 8 dicembre 2014

MISTERI ITALIANI

 


Adesso tutti si fingono stupiti per il livello di degrado raggiunto a Roma e in tutto il territorio nazionale, quando per 20 anni (tanto per fare un esempio) si è permesso a Berlusconi che era iscritto ad un'associazione eversiva di indirizzare la politica italiana a suo piacimento... Quando si dice la pagliuzza e la trave... Una logica elementare avrebbe dovuto suggerire (sempre per fare un esempio) di impedire alle persone che erano affiliate alla P2, ed in generale a qualsiasi associazione eversiva - o volendo proprio essere civili - a chiunque avesse avuto qualche problema con la giustizia - di avere a che fare con la cosa pubblica... E invece misteriosamente lo Stato italiano continua a stendere tappeti rossi a codeste persone... e poi ci si chiede perché siamo arrivati a questo punto... E se Berlusconi può ancora spacciarsi come salvatore della Patria anche dopo la condanna... ma dove spera di andare 'sto paese...
Sicuramente il problema sono gli italiani che ancora gli credono, ma rimane il mistero del perché lo Stato italiano permetta che questo teatrino continui come se niente fosse. Già come può lo Stato italiano... ma chi o cos'è lo Stato italiano?... una persona, un gruppo di persone, un'entità giuridica... non lo so... la tal cosa in questo momento mi sfugge...

Ridicola è la risposta che Renzi dà a chi gli chiede del patto del Nazareno... la risposta di Renzi la conoscono tutti ed è sempre la stessa: "Berlusconi è ancora votato da milioni di persone...". Quindi con questa logica se domani si andasse alle elezioni e Riina fondasse un partito e prendesse 10 milioni di voti, Renzi (seguendo la sua logica) dovrebbe invitare Riina al Nazareno e farci un bell'accordo...

Oddio... visto che questo è un paese mafioso e vista la piega che stanno prendendo le cose... non è fantascienza ipotizzare che un giorno non molto lontano potremmo anche ritrovarci un boss della mafia candidato a presidente della Repubblica...

sabato 6 dicembre 2014

È SEMPRE EMERGENZA MONNEZZA



Standard&Poor's ha ribassato il giudizio sul debito italiano portandolo ad un gradino sopra il livello "spazzatura". I motivi del declassamento sono i soliti: debito stratosferico, crescita nulla e disoccupazione alle stelle. Il governo vede delle "cose positive" nel declassamento, perché l’agenzia avrebbe intravisto “elementi buoni nelle riforme strutturali”, anche se “non tali da compensare l’aumento del debito e risvegliare l’economia nel breve”.

La verità è che persino con quella monnezza di governo Letta c'era stato un accenno di ripresa... e che le poche riforme che l'attuale governo ha fatto finora sono servite solo a bastonare i lavoratori. Renzi&Co. con i suoi inutili spot del cazzo sta definitivamente affossando il paese.

venerdì 5 dicembre 2014

ICEBERG D'ITALIA



Circa il 90% del volume di un iceberg è al di sotto della superficie marina. Questo se l'iceberg è di ghiaccio. Se l'iceberg è di merda un po' di più.

Qualcuno penserà: "vabbè ma a me che me ne frega..." Beh, la mia impressione è che quello che è uscito finora a Roma è solo la punta di un iceberg di merda tutto italiano. Pare quasi che si voglia far passare questo Carminati come il capo di tutto il malaffare. Non metto in dubbio che Carminati possa essere il capo dei "manovali" romani... ma mi pare poco credibile che sia a capo di tutta la baracca mafiosa che è stata solo in minima parte scoperchiata finora. Pare quasi che si stia tentando di concentrare l'attenzione mediatica sul "mostro" per evitare che si guardi altrove. La sensazione è sempre la stessa... e cioè che vi siano connivenze un po' ovunque. Quando si scoprì la P2, venne fuori che l'associazione eversiva era(?) strutturata in maniera capillare con infiltrazioni in tutti i settori: politica, forze dell'ordine, magistratura, professionisti di vario tipo etc.etc. Se veramente si scoperchiasse tutta la merda che c'è in questo paese probabilmente la popolazione carceraria raddoppierebbe o triplicherebbe nel giro di poche settimane.

E in questi giorni di caos, come per magia, ecco che risale alla ribalta il movimento dei Forconi, movimento con un nome un po' folkloristico ma che invece pare avere intenti a dir poco eversivi. Puttilli, uno degli uomini di fiducia di Calvani (il leader storico del movimento), ha affermato: "la protesta, quella pacifica dei cortei e dei blocchi, durerà cinque giorni, dal 5 al 9 dicembre, nei quali diremo quello che dobbiamo dire, scandiremo le nostre richieste e avvertiremo i signori che siedono in Parlamento che se ne devono andare. Poi, dal 9 in poi, non garantiamo più niente, né l'ordine pubblico, né la loro incolumità, né che non si verifichino episodi violenti. A quel punto dovranno assumersi le loro responsabilità”.

Tra le tante richieste ci sono lo scioglimento delle Camere, le dimissioni del Governo e del Presidente della Repubblica e poi "stanno valutando anche se fare un arresto di popolo e arrestare, in questo modo, il Presidente Napolitano per aver tradito la Costituzione. Però concludono che forse non ce ne sarà bisogno, perché le Forze dell'Ordine sono e saranno dalla loro parte: ci penseranno loro a arrestare e fermare chi ha usurpato la sovranità del Popolo”.

Dopo aver sentito tali dichiarazioni, dire che questo movimento ha intenti eversivi è poco... e poi l'attacco a Napolitano è fuori da ogni logica visto che tra poche settimane Napolitano dovrebbe dimettersi... tra l'altro pare che ci sia un legame tra il movimento e l'estrema destra e non si capisce bene chi ci sia realmente ad indirizzare il baraccone... Se poi si trattasse di eversione nera in questa fase in cui si parla di mafia nera... beh...

In un paese in cui difficilmente le coincidenze sono casuali, la cosa più inquietante e da non sottovalutare è che il 12 dicembre ci sarà lo sciopero generale indetto dai sindacati... per cui c'è il rischio che questo movimento vada ad inquinare la protesta democratica e pacifica dei lavoratori.

giovedì 4 dicembre 2014

IL LUPO NON PERDE NÉ IL PELO NÉ IL VIZIO



Dopo l'ennesimo scandalo politico-mafioso tutti i politici a parole dicono di volere pulizia però poi il Senato dice no all'uso delle intercettazioni del senatore Azzollini (NCD) per l'inchiesta sui lavori del porto di Molfetta... Hanno votato contro PD, Lega e NCD...

Ormai siamo alla più arrogante e sfacciata presa per il culo di tutti i tempi... ma di che cazzo stiamo parlando!

mercoledì 3 dicembre 2014

...COME DON CHISCIOTTE CONTRO I MULINI A VENTO



Il sistema politico-mafioso romano è lo specchio della situazione italiana. Partendo dai paesini e passando per la grandi città, le province (che esistono ancora), le regioni, fino ad arrivare al sistema politico nazionale, c'è un intreccio indistricabile tra politica, appalti, interessi personali e malavita. Si dirà: "basta mettere persone perbene nelle istituzioni per risolvere il problema"... Ma basta conoscere un po' i meccanismi della complessa macchina infernale che attanaglia l'intero paese per capire che questa soluzione non basta. Se sei sindaco di un paese e ad un certo punto ti si presenta qualcuno che ti "invita in maniera cordiale" a dare un appalto a Romolo o Remo... a quel punto il sindaco ha due possibilità: denunciare tutto e prepararsi a vivere sotto scorta con tutta la sua famiglia o continuare a vivere in santa pace seguendo le "cordiali raccomandazioni". Si dirà: "bisogna denunciare sempre... è l'unica soluzione"... in linea di principio è giustissimo... ma se vedi che lo Stato chiude persino i tribunali e i presìdi di polizia e carabinieri anche nei posti "più a rischio", e poi vedi criminali che dopo poco tornano liberi e lo Stato che non fa niente per contrastare veramente il malaffare... a quel punto rischi di sentirti un po' come Don Chisciotte contro i mulini a vento... per cui non solo la gente comincia a girarsi dall'altra parte... ma c'è anche il rischio di veder diminuire sempre più le persone perbene che si avvicinano alla politica.

E come si risolve il problema?

Certamente ci vuole più partecipazione dei cittadini, ma per cercare di risolvere il problema alla radice bisogna partire per forza di cose dalla politica nazionale. Sono più di venti anni che gli italiani sperano di cambiare qualcosa cambiando gli attori nel parlamento. Ora a parte che le facce di chi oggi siede in parlamento sono quasi le stesse di quelle di 20 anni fa, ma al punto in cui siamo più che continuare a sperare di cambiare gli attori l'unica cosa da fare è costringere quelli che già ci sono a fare le leggi che veramente servono al paese. Dopo la sentenza eternit tutti a gridare: "cambiare la prescrizione è un'urgenza assoluta!!!"... dopo pochi giorni chi ne parla più della prescrizione? boh... E allora visto che l'unica cosa che 'sta gente che ha affossato il paese capisce sono i soldi... bisogna provare a colpirli nel portafoglio. Come si fa? Diciamo per esempio che le priorità sono una vera legge anti-corruzione e anti-evasione - e allora si blocchi l'intero paese con scioperi ad oltranza fino a quando 'sta gentaglia che siede in parlamento non approva 'ste cazzo di leggi. Si blocchi tutto e vediamo un po' se cambia qualcosa.

martedì 2 dicembre 2014

C'È DEL MARCIO IN...



Il caso della telefonata di Artini (ex M5S) con Renzi può significare tutto e niente. Artini è uno dei due parlamentari espulsi nei giorni scorsi da Grillo con una metodologia poco ortodossa. Considerata la confidenza tra Artini e Renzi le possibilità sono due:

1) Artini e Renzi sono solo vecchi amici e tra loro non c'è niente (politicamente parlando) e quindi le espulsioni dei giorni scorsi e quelle minacciate per il futuro prossimo rimangono abbastanza incomprensibili sia per modalità che per motivazioni...

2) il rapporto tra Artini e Renzi non è così "innocente"... e allora il gesto di Grillo (che addirittura non ha rispettato le regole che il Movimento stesso si è auto-imposto pur di toglierselo dai piedi) appare meno incomprensibile - e le nuove minacciate espulsioni forse sono legate alla necessità di ripulire il Movimento da chi è stato "contaminato" dall'esterno. È interessante notare che puoi darti tutte le regole che vuoi... ma alla fine se le persone son quel che sono le regole vanno a farsi benedire. Abbracciando la seconda ipotesi avrebbe più senso anche la modalità di scelta del "cerchio magico"... - è facile dedurre che le persone scelte da Grillo son quelle ritenute più affidabili...

Il problema comunque è sempre lo stesso... se non conosci esattamente come stanno le cose, alla fine puoi limitarti solo a fare supposizioni.

Al di là del caso particolare di Artini credo sia più utile ragionare in termini generali. In un gruppo basta una sola persona "non affidabile" per mandare tutto a puttane. La persona "non affidabile" può creare problemi in tanti modi: può mettere gli uni contro gli altri, creare o favorire la nascita di una o più correnti, far trapelare all'esterno notizie che dovrebbero rimanere riservate etc.etc...  L'idea originaria del M5S in linea di principio non era così sbagliata: per evitare queste "contaminazioni" una soluzione poteva essere proprio quella di spostare il potere alla "massa" tramite la rete, tenendo i parlamentari come semplici portavoce. Il tallone d'Achille di questo approccio chiaramente è che l'interfaccia rete-parlamentari non è semplice da far funzionare e soprattutto chi sta in parlamento non può permettersi di aspettare ogni volta che si pronunci la rete su ogni cosa... un minimo di libertà di manovra è indispensabile se vuoi riuscire a combinare qualcosa... Il problema del M5S è che l'interfaccia con la rete non funziona bene e adesso pare che il movimento sia stato pure "contaminato"... Del resto se metti un mobile nuovo in una stanza piena di mobili vecchi pieni di tarli... prima o poi i tarli attaccheranno anche il mobile nuovo... e disinfestare il mobile dai tarli non è mai banale. La questione è che se l'approccio iniziale che avevi architettato per proteggerti dai tarli non ha funzionato e i tarli sono riusciti ad entrare nel legno - o t'inventi qualcosa di rivoluzionario e geniale per risolvere il problema alla radice ed impedire ai tarli di attecchire ancora... o ti riduci solo a mettere delle pezze -  ma chiaramente con le pezze il problema non lo risolvi... rallenti solo l'inevitabile decomposizione.

lunedì 1 dicembre 2014

TU CHIAMALE SE VUOI... SENSAZIONI



Sul significato di "sensazione" si potrebbe elucubrare a lungo finendo in un'infinita discussione filosofica... nel caso specifico mi riferirò ad un pensiero non completamente razionalizzato ottenuto combinando in maniera più o meno casuale fatti e notizie più o meno reali (la distinzione tra verità e falsa verità a volte risulta molto sfumata) e più o meno collegati tra loro. Questa doverosa quanto inutile premessa serve solo per precisare che per sua natura la "sensazione" può essere attinente alla realtà o una "cagata pazzesca".
La sensazione di cui voglio parlare è quella di un paese a sovranità limitata, o meglio ancora di un paese non libero. Mi rendo conto che sono le stesse cose che dice Berlusconi ma i concetti di base sono profondamente diversi per motivi che saranno ovvi tra un po'.

Ogni volta che in questo paese la sinistra ha rischiato di andare al governo sono accadute cose più o meno cruente: bombe, attentati, omicidi illustri (vedi per es. caso Moro), tentativi di colpi di Stato etc.etc. Ma questo ormai è un dato di fatto e non può più neanche essere annoverato tra le sensazioni. Qualche anno fa si è anche scoperto che nel paese c'era(?) addirittura una struttura paramilitare (Gladio) che aveva il compito di intervenire nel caso in cui i comunisti avessero preso il potere. Gladio pare sia stata smantellata dopo la caduta del muro di Berlino... anche se non ho capito se lo smantellamento ha riguardato tutta la struttura oppure no.

Ciampi ha affermato che durante le stragi del '92-'93 ha temuto per un colpo di Stato - la DC era stata spazzata via dalle inchieste e i pericolosi "comunisti" rischiavano di andare al potere... cosa che non deve piacere molto a coloro che da sempre detengono veramente il potere in questo paese. Negli anni successivi la sinistra è finita al governo per brevissimi lassi di tempo - governo Prodi 1996-1998 e Prodi-bis 2006-2008. Le modalità che hanno portato ad affossare questi governi sono più o meno note a tutti. Nel mezzo ci sono stati governi misti di ogni tipo e i nefasti governi Berlusconi.

Nel 2013 c'è stato di nuovo il rischio che la sinistra (si fa per dire) finisse al governo. Ma anche se il PD avesse vinto le elezioni, al suo interno c'erano già i 101 dalmata che avrebbero potuto indurre in qualsiasi momento una crisi pilotata. Tuttavia la sensazione è che l'enorme ed inaspettato successo del M5S potesse mandare a monte tutti i piani degli eventuali cospiratori (ammesso che ci siano dei cospiratori naturalmente). Se il M5S si fosse messo d'accordo con Bersani, un'eventuale crisi di governo sarebbe stata molto più difficile. E il caso(?) ha voluto che il M5S si facesse da parte... È sicuramente un caso se nei giorni che hanno seguito le elezioni sono arrivate nuove minacce di attentati, hanno cominciato a girare voci di una nuova stagione stragista, è arrivato il pizzino alla procura di Palermo con su scritto "questo paese non può finire governato da comici e da froci"... e poi Grillo ha cominciato a ricevere minacce più o meno velate... Qualcuno ricorderà che sui giornali girava persino l'indirizzo con tanto di foto di casa sua e dei suoi familiari.
Il M5S alla fine si è fatto da parte, e nei mesi successivi, anche quando il movimento poteva decollare, è sempre uscita qualche affermazione cretina di qualcuno (non solo Grillo) che ha finito per inchiodare il movimento a terra.

Adesso si ripropone la partita del Presidente della Repubblica, partita che evidentemente deve essere molto più importante di quanto si voglia far credere visto che l'altra volta pur di non decidere si è scelto di tenere ancora Napolitano... e stranamente proprio adesso il M5S si sta sfaldando e la sensazione è che Grillo stia cercando un modo per defilarsi...

Ma questi son pensieri senza alcun riscontro reale... son solo "sensazioni"... per cui c'è la possibilità concreta che si tratti solo di una cagata pazzesca.