mercoledì 23 aprile 2014

CRONACAZZOLA DELLA 16° SETTIMANA



Da settimane si continua a discutere sulle coperture economiche delle promesse elettorali di Renzi. Renzi sostiene che per quest'anno le coperture ci sono, e che ci saranno anche nei prossimi anni. Considerati anche gli impegni presi con l'Europa, il prossimo anno servirà una manovra di una ventina di miliardi di euro per non creare una voragine nel bilancio statale. Il governo afferma che le risorse arriveranno dalla lotta all'evasione (come no...) e dai tagli alla spesa. La sensazione è che Renzi stia sperando in un plebiscito alle Europee (con lo slogan "80 euro per un voto") così da poter cominciare ad usare la scure per tagliare lo stato sociale (sanità, scuola, pensioni etc.etc.).
Nel frattempo il PD ha apportato qualche modifica al vergognoso piano lavoro, migliorandolo leggermente. I rinnovi in 3 anni sono passati da 8 a 5, e i lavoratori a termine non possono essere più del 20% degli assunti a tempo indeterminato. Tutti i partiti e partitini appartenenti alla galassia in decomposizione del centrodestra sono subito insorti contro le modifiche, minacciando di far saltare tutto il tavolo... ma chiaramente era il solito bluff per dare almeno una prova di esistenza al proprio elettorato.

martedì 15 aprile 2014

EFFETTI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO


Anche Bonaiuti, lo storico portavoce di Berlusconi, ha abbandonato Don Silvio e Forza Italia. Ormai al fianco del cavaliere decaduto è rimasto solo il delfino Renzi + qualche illustre sconosciuto. Nonostante Forza Italia si stia sciogliendo come neve al sole, ieri Renzi ha incontrato nuovamente Don Silvio per ribadire che il patto per smembrare la Costituzione è sempre valido. Nel frattempo Berlusconi ha ricevuto l'agibilità politica dal tribunale di sorveglianza di Milano e dovrà fare volontariato in una casa di riposo solo per 4 ore a settimana. E così dopo un processo andato avanti per anni, dopo aver accertato una truffa milionaria... tutto si è risolto a tarallucci e vino. E con queste leggi italiane... c'è ancora qualcuno che si scervella sulle cause che hanno portato al fallimento del paese.

lunedì 14 aprile 2014

CRONACAZZOLA DELLA 15° SETTIMANA



In questi giorni il governo Renzi sta disperatamente cercando le risorse per mantenere fede alla promessa degli 80 euro in più in busta paga (la promessa su cui Renzi si sta giocando la faccia e pure qualcos'altro). Dopo l'annunciato taglio di 80000 statali, l'ultima novità per reperire i fondi è l'aumento della tassazione dal 12 al 26% per la banche coinvolte nella vicenda Bankitalia (poco male, anche se non ho ancora capito se l'Europa abbia dato o meno il via libera a questa operazione borderline). Renzi continua a ripetere che le coperture ci sono da settimane, però ogni giorno se ne esce con qualche altro intervento che dovrebbe servire a tappare l'ipotetica futura falla nel bilancio statale. Renzi ripete anche che chi ha preso troppo in questi anni adesso deve restituire qualcosa... però come al solito evita di dire cosa dovrebbero fare quelli che in questi anni hanno "rubato" tanto. Ma questa settimana Renzi ha avuto anche altre rogne a cui badare. Un gruppo di senatori appartenenti alla minoranza PD (Chiti, Mineo etc.) ha presentato una riforma del Senato alternativa alla proposta del governo. I grillini hanno manifestato un certo interesse per la proposta Chiti dicendosi possibilisti su una possibile convergenza (convergenza tutta da verificare, visto che l'apertura del M5S potrebbe essere solo tattica per far naufragare tutto e affossare Renzi - e se così fosse, viste le riforme messe in campo da Renzi, non sarebbe neanche una cattiva idea). Ma Renzi fa finta di niente e ordina alla minoranza di adeguarsi al volere della maggioranza. Tradotto, vi ho fregato il partito e adesso per quanto mi riguarda potete anche andare a farvi... Renzi accusa anche la minoranza di essere conservatrice e di non volere le riforme, e chiude con una frase ad effetto:"la sinistra che non fa nulla diventa destra". Ora, a parte che associare il PD alla sinistra già mi pare una cosa un po' forte, ma Renzi dovrebbe spiegare cosa diventa una sinistra che rinnega i suoi ideali per abbracciare quelli della destra... Per finire in settimana c'è stata anche la questione della candidatura delle donne capolista, vicenda che ha scatenato interminabili discussioni tra chi ritiene l'iniziativa di Renzi solo una demagogica trovata elettorale e chi pensa che sia un vero segnale di cambiamento. L'unica certezza è che, nella visione padronale che ha Renzi del partito, poco importa che i seguaci siano uomini o donne, perché tanto alla fine conta solo quello che decide lui insieme ai suoi amici massoni e agli amici degli amici dei mafiosi. E proprio ai mafiosi, Renzi e il PD hanno fatto il favore di ridurre le pene per il reato di voto di scambio.

venerdì 11 aprile 2014

I PADRINI DELLA PATRIA


Dell'Utri, il braccio destro di Berlusconi, l'uomo che avrebbe fatto da tramite tra Berlusconi e la mafia, è latitante. Dell'Utri è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa... e giusto per non dimenticarlo, Berlusconi e Dell'Utri (insieme) hanno creato Forza Italia. Sebbene queste vicende siano note da tempo, Renzi e quasi tutto il PD si sono seduti lo stesso al tavolo con queste persone, elevando nuovamente Berlusconi a "padrino della patria" e arrivando addirittura a riscrivere insieme a lui la Costituzione (con la benedizione di Napolitano). In questo quadro desolante, diventa ancor più inquietante il fatto che il PD abbia acconsentito ad annacquare la legge sul voto di scambio, dimezzando quasi le pene (perché? nessuno del PD ha saputo fornire una spiegazione sensata). Su Berlusconi non c'è nient'altro da aggiungere... su Renzi e sul PD neanche.

giovedì 10 aprile 2014

L'UOMO SOCIALMENTE UTILE


L'Italia è uno di quei paesi dove il crimine paga. Se un mese non riesci a pagare le tasse ti portano via la casa. Se invece rubi milioni di euro devi essere proprio sfigato per finire dentro.

mercoledì 9 aprile 2014

L'ENNESIMA LEGGE INCOSTITUZIONALE


La Consulta ha bocciato la legge che vietava la fecondazione eterologa. E questa è l'ennesima legge (ho perso il conto) fatta negli ultimi anni che viene bocciata perché non rispetta la Costituzione. Il ministro Lorenzin ha affermato che il problema deve essere affrontato in parlamento e non può essere regolato con un atto di tipo amministrativo. Probabilmente adesso Lorenzin dovrà sentire le alte sfere del Vaticano per capire se e come è possibile aggirare l'ostacolo posto dalla sentenza. La cosa incredibile è che, all'interno dell'Unione Europea, questa assurda legge esiste (esisteva) solo in Italia e Lituania. È abbastanza chiaro che anche in questa vicenda c'è il solito zampino della Chiesa. Ed infatti Famiglia Cristiana è subito intervenuta sull'argomento bollando la sentenza come "ultima follia italiana".

Il vero punto però è un altro: le leggi più importanti fatte negli ultimi anni (legge elettorale, fini-giovanardi etc.etc.), per un motivo o per un altro, sono state tutte definite incostituzionali (almeno in parte - la parte principale). La cosa ancor più incredibile è che le stesse persone che hanno scritto queste leggi (persone che o non hanno la benché minima idea di cosa sia la Costituzione o se ne fregano altamente - probabilmente entrambe le cose), stanno dettando le linee guida per riscrivere totalmente la Carta Costituzionale. Chissà se con la nuova Costituzione piduista (riscritta in fretta e furia da Speedy Gonzales Renzi e i suoi amici massoni) la Consulta potrà ancora valutare la costituzionalità delle modifiche apportate alla Costituzione stessa...

martedì 8 aprile 2014

ALFANO E L'INCUBO DELL'UOMO NERO



Alfano qualche giorno fa ha lanciato un nuovo allarme sul possibile sbarco di 600 mila immigrati provenienti dall'Africa e ha chiesto all'Europa di difendere le frontiere.
Non ho ben capito se la sua richiesta è quella di respingere i barconi o di soccorrerli. Nel primo caso dovrebbe spiegare come fa a negare asilo politico a chi ne ha diritto, nel secondo caso farebbe bene a mandare una flotta di navi da crociera a prenderli, così evitiamo che si ripetano le solite tragedie con conseguente insopportabile processione di politici che si mostrano profondamente addolorati solo davanti alle telecamere.
Alfano dice anche che serve una buona gestione della migrazione e della mobilità per favorire la crescita e lo sviluppo sostenibile dell'Europa e che bisogna porre fine all'immigrazione irregolare tanto dannosa per l'Europa e i migranti stessi. Tante belle parole che in linea di principio sono anche condivisibili. Ma Alfano dovrebbe spiegare come pensa di riuscire a regolarizzare una situazione che regolare non è. Dovrebbe spiegare come pensa di regolarizzare i flussi da quei paesi in guerra o con regimi sanguinari. Come pensa che la gente possa ascoltare queste cazzate demagogiche quando è costretta a scegliere tra morte certa e una possibilità di vita.
Alfano, se proprio vuole fare qualcosa (visto che purtroppo è ministro dell'Interno), pensi a chiudere i lager di riconoscimento e a migliorare l'accoglienza, visto che anche su questo punto siamo fanalino di coda in Europa.

sabato 5 aprile 2014

CRONACAZZOLA DELLA 14° SETTIMANA


Questa settimana Renzi, dopo aver fatto un po' d'esperienza vendendo fumo e auto usate in patria, è andato in Inghilterra per vendere la riforma del lavoro, riforma che (almeno per adesso) consiste semplicemente nel precarizzare tutto il lavoro (chissà qual'è il genio che ha avuto questa brillante idea). Tuttavia questa settimana le discussioni più accese hanno riguardato il progetto di abolizione del Senato. Intorno a quest'argomento si è sollevato un vero e proprio vespaio, con illustri costituzionalisti e persino il presidente Grasso a sostenere che l'abolizione del Senato + l'Italicum è un rischio per la democrazia. Per capire il perché non ci vuole certo un genio: un manipolo di nominati verrà guidato da un premier con poteri smisurati potendo fare un po' come cazzo gli pare visto che nella riforma piduista scritta a 4 mani da Renzi e Verdini (+ l'azzoppato Berlusconi), non si capisce più quali dovrebbero essere le tutele e gli organi di controllo. La motivazione portata avanti dallo Speedy Gonzales di Firenze è che bisogna risparmiare soldi (quindi secondo questa logica perché non passare direttamente ad una dittatura o alla monarchia se può servire per risparmiare?) e velocizzare tutta la procedura legislativa. Il mantra ripetuto dai variopinti pappagalli, che in questi giorni affollano tutte le tv, è che bisogna adattare la Carta Costituzionale ai tempi che corrono... ergo i tempi sono di merda quindi buttiamo un po' di merda sulla Carta Costituzionale.

venerdì 4 aprile 2014

L'IMPOPOLARE FORZA ITALIA


Dopo la conferma dell'interdizione dai pubblici uffici da parte della Cassazione, la mancata grazia da parte di San Giorgio, il rifiuto del suo clone Renzi a rinegoziare il piano piduista, l'arresto di Cosentino e le faide interne al suo partito pieno zeppo di piccioni che si azzuffano per accaparrarsi il grano rimasto, adesso Berlusconi deve incassare anche il pesante crollo nei sondaggi. In questa settimana da incubo Don Silvio è dovuto anche correre in ospedale per un ginocchio malandato. Gli acciacchi della vecchiaia son giunti anche per lui tutti in una volta.

martedì 1 aprile 2014

GRILLOLOGY



Nei giorni scorsi Grillo e Casaleggio hanno aderito all'iniziativa di Rodotà, Zagrebelsky ed altri, in difesa della Costituzione. È la prima volta che accade (nel passato ad iniziative simili il M5S aveva sempre preferito nicchiare) ed è una buona cosa, anche se sa tanto di mossa elettorale per prendere un po' di voti a sinistra in vista delle elezioni... e poi se Renzi dovesse fallire con le riforme, alle europee ci sarebbe un vero e proprio plebiscito per il M5S.