venerdì 31 ottobre 2014

L'APOTEOSI DEL FALSO


...

C'è qualcuno che pensa
di affrontare qualsiasi male
con la forza innovatrice
di uno Stato liberale.
Che il mercato risolva da solo
tutte le miserie
e che le multinazionali siano necessarie.

Il tutto è falso
il falso è tutto.


...




giovedì 30 ottobre 2014

GOVERNO BULLO



Il governo Renzi si sta mostrando assolutamente incapace ed inadeguato ad affrontare una fase di cambiamento radicale del mondo del lavoro e della società in generale. L'azione del governo è caratterizzata dall'arrogante ostentazione di un'ignoranza che finisce puntualmente per tracimare in una insopportabile strafottenza verso i reali problemi del paese.

mercoledì 29 ottobre 2014

SE QUESTA È UNA DEMOCRAZIA


La polizia carica il corteo degli operai delle acciaierie di Terni. Tre lavoratori finiscono in ospedale. Menati anche i sindacalisti.
Tenendo conto anche del recente passato, in nessun paese civile Alfano sarebbe ancora ministro dell'Interno.

CAMICIE NERE SBIANCATE CON LA CANDEGGINA



Renzi ha affermato che "il governo non tratta col sindacato" e che è giusto che "il sindacato faccia le trattative con gli imprenditori...".
Domanda cretina ad affermazione cretina: e se l'imprenditore è lo Stato, come nel caso dei dipendenti pubblici, il sindacato con chi cazzo deve trattare?
E poi... se domani il governo facesse una legge cretina... diciamo una legge con la quale si obbligano tutti i lavoratori ad indossare una camicia nera sul posto di lavoro... il sindacato in tal caso non avrebbe il diritto di fare nemmeno un appunto?

Per la cronaca, il sindacato ha incontrato lo stesso il governo senza riuscire però a discutere di niente perché i ministri non avevano mandato... e vai col nuovo che avanza.

martedì 28 ottobre 2014

LA MORALE DI UN GRILLO



Grillo o ha problemi ad esprimersi... o quando parla non sa proprio che cazzo dice. L'ultima uscita (che si aggiunge alle tante stronzate dette durante le europee) è che "la mafia aveva una sua morale ma è stata corrotta dalla finanza". Ora se il suo voleva essere un paradosso (ma a me non pare proprio) avrebbe dovuto dire "persino la mafia aveva più morale di questa finanza"... suona già meglio. Se intendeva dire questo... allora bisogna prendere atto che Grillo ha più di un problema con la lingua italiana. Se invece intendeva dire proprio ciò che ha detto... in tal caso Grillo dovrebbe provare ad argomentare questo evidente paradosso... perché mafia e morale sono due concetti del tutto inconciliabili... è come dire fuoco-bagnato, o acqua-asciutta. Se poi Grillo spara cazzate solo per far parlare del M5S (perché tutto va bene purché se ne parli...) e allora sta proprio inguaiato.

 
Risultato del Sondaggio: Le 10 ipotesi per spiegare l'uscita di Grillo
 
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1) Grillo non conosce bene l'italiano.
2) Grillo parla a cazzo di cane senza aver idea di cosa dice.
3) Grillo spara cazzate di proposito per far parlare del M5S.
4) Grillo strizza l'occhiolino alla mafia.
5) Grillo si è rotto i coglioni del M5S e sta cercando un modo per uscirne
6) Dopo aver portato Renzi al potere (contribuendo in maniera determinante alla sua ascesa) adesso vuol distruggere il movimento per lasciare campo libero all'ex sindaco fiorentino.
7) Vuol distruggere il movimento prima che possa farlo un ipotetico nuovo partito di sinistra creato da vecchie cariatidi.
8) È affetto da demenza senile precoce
9) Il "sistema" ha preso il controllo della sua mente piantandogli un microchip sotto pelle.
10) Grillo è stato rapito dagli alieni e quello sul palco era un suo clone

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la più votata è:

Grillo parla a cazzo di cane senza aver idea di cosa dice. 

sabato 25 ottobre 2014

IL FUTURO INCANTATO


Renzi sfila alla Leopolda nel giorno in cui la Cgil porta 1 milione di persone in piazza per protestare contro le politiche messe in campo dal suo governo. La concomitanza di date chiaramente non è casuale, e non è stata la Cgil a cercare la sovrapposizione. Il motto della Leopolda - "il futuro è solo l'inizio" - è fatto su misura per Renzi. Con Renzi tutto comincia con un annuncio, e visto che il futuro è solo l'inizio... dobbiamo prepararci ad una serie infinita di annunci che non porteranno mai a niente (...almeno si spera, visto il tipo di annunci). Insomma con Renzi si è incantato il futuro, speriamo che prima o poi si sblocchi...

venerdì 24 ottobre 2014

STAI BUONO, C'È IL BRUTTO E IL CATTIVO



Nel M5S continuano le liti, le espulsioni, i problemi col gruppo europeo... insomma è un periodaccio... o forse la normalità. Il vero problema comunque l'hanno capito tutti: il M5S sta rimanendo schiacciato tra Renzi, che gli ha rubato lo slogan "né di destra né di sinistra" traducendolo in un "po' di destra e un po' di sinistra" (si fa per dire sinistra) e che a parole vuole "rottamare" tutti, e Salvini che la mena sempre con la solita solfa su immigrati ed Europa... tutti temi da sempre cari al M5S. Morale della favola, il cerone di Berlusconi si sta sciogliendo e il M5S non si sta macchiando nemmeno un po'... a sinistra è bloccato, a destra non sfonda, e adesso il M5S, che attualmente non è né carne né pesce, rischia di rimanere impantanato e marginale per molto tempo. Un altro problema è la comunicazione di Grillo&Casaleggio: è diventata "vecchia". Sono anni che Grillo urla per le piazze e sul blog che il parlamento è un covo di delinquenti, corrotti, incapaci e via dicendo... ma dopo tutti questi anni chi ha scelto di seguire il suo verbo si è già convertito, chi non gli crede non lo farà più... in realtà la domanda che molti non convertiti si fanno è: ma perché Grillo urla sempre come un pazzo? che problema ha? Il M5S e Grillo seguono la stessa parabola e stanno diventando stantii... l'unica possibilità che hanno attualmente di uscire dall'ombra è legata allo sfascio totale del paese... e non è una bella prospettiva.

martedì 21 ottobre 2014

IL PAESE DELLA DEA BENDATA



La politica di questo governo è organizzata come uno show televisivo: ogni tanto esce qualche novità per far appassionare il pubblico al programma. Adesso Renzi se ne esce con la storia degli 80 euro per le neo mamme... niente da dire se non che in una finanziaria da 35-40 miliardi ci sono soldi da distribuire a caso e a mo' di elemosina, mentre non ci sono soldi per risolvere il problema degli esodati, o per sbloccare gli stipendi degli statali. I soldi e l'assistenza per le neo-mamme dovrebbe essere un diritto non un'elemosina. Gli inebetiti italiani non si rendono neanche conto dell'umiliazione a cui sono sottoposti. Con questo governo i soldi che toccherebbero di diritto non ci sono mai, i soldi per lo show televisivo a caccia di pubblico e di voti invece si. Il messaggio promozionale è: "i soldi li hai avuti perché ho deciso io di darteli e non perché ti toccano..." e così gli italiani vanno avanti sperando che al prossimo giro la dea bendata Renzi si volga dalla loro parte.

venerdì 17 ottobre 2014

LA POLITICA DEI PICCOLI TAGLI


Ogni commento sarebbe superfluo, anche perché era chiaro fin dall'inizio che l'intenzione del governo Renzi era quella di smantellare lo stato sociale. L'avevo detto 6 mesi fa in tempi non sospetti... ma l'aveva previsto chiunque non giri coi paraocchi e paraorecchie.

giovedì 16 ottobre 2014

MANOVRA DI PALAZZO



Il governo Renzi ha presentato la manovra economica. Sarà un caso ma subito dopo la presentazione della manovra la borsa è affondata. Quando fra un anno ci ritroveremo con una crescita dello zero virgola niente... tutti i "governanti" si affretteranno a precisare che per vedere gli effetti della manovra servirà un po' di tempo, e che però almeno si è invertita la rotta e minchiate varie...
Almeno questo è quello che sostiene il mio gufo Anacleto.
Se le imprese non assumono perché non c'è richiesta... e non c'è richiesta perché la gente non ha soldi, se ti limiti a ridurre le tasse alle imprese non è che hai risolto qualcosa... se non c'è richiesta e la produzione ristagna, l'azienda ti assume per fa' ché? E poi senza un salario minimo e con la completa deregolamentazione del mercato del lavoro non è difficile immaginare che nel futuro molto prossimo potrebbe esserci un'ulteriore riduzione degli stipendi... e in queste condizioni anche se riesci a ridurre la disoccupazione non risolvi proprio niente: un lavoratore che prende 600-700 euro al mese... con i soldi che guadagna a stento riesce a pagare le tasse e le spese per andare a lavoro... per cui non si capisce in che modo questo lavoratore dovrebbe contribuire alla ripresa dei consumi.
Renzi&Co. scommettono sul fatto che lasciando fare al mercato e riducendo tutele e diritti ai lavoratori il paese si riprenderà da solo. Insomma la ricetta che ci è stata rifilata negli ultimi 20 anni adesso viene spacciata come rivoluzionaria.
Le misure adottate dal governo avranno lo stesso successo degli 80 euro. Fino a quando non si affronteranno le cause che hanno portato a questa situazione disastrosa (precarizzazione del lavoro, corruzione, burocrazia folle, evasione, ricerca etc...), qualsiasi misura non servirà proprio a niente. E cosa fa il governo per risolvere il problema a monte...? boh. E quindi non ci vuole un genio per capire che i soldi della manovra finiranno come al solito per ingrossare le tasche di pochi senza nessun beneficio per i molti. E tra un anno saremo ancora qui a parlare de' stocazzo.
Così dice Anacleto.

lunedì 13 ottobre 2014

MESSAGGIO BASE



È terminato il mega raduno a 5 stelle. Volendo tirare un po' le somme l'impressione è che la Woodstock grillina sia servita soprattutto per tirare un po' su il morale a staff, parlamentari e fans sfegatati. Questo è stato l'effetto nell'immediato. Per capire invece a cosa porterà tutto questo su tempi più lunghi bisognerà attendere l'evoluzione degli eventi. Eventi che non dipendono solo dal M5S. Il rischio per i pentastellati di rimanere marginali per ancora molto tempo, soprattutto se Renzi&Co. dovessero riuscire ad eleggere insieme il nuovo capo dello Stato, è concreto.
Per quanto riguarda la storia del leader, c'è sempre la solita confusione... il M5S più che di un leader ha bisogno di coordinare bene le dichiarazioni alla stampa, perché se un giornalista fa una domanda e Tizio risponde A, Caio risponde B e Sempronio se ne esce che bisogna consultare gli iscritti, alla fine non si capisce una mazza. Dopo un anno e mezzo sui temi principali (ma anche su quelli secondari) il movimento dovrebbe avere una linea precisa che i parlamentari tutti dovrebbero conoscere... o no?

...se poi una certa "confusione del messaggio" è una scelta ben precisa... allora niente da eccepire.

mercoledì 8 ottobre 2014

UN POSTO IN PRIMA FILA



I boss Riina e Bagarella hanno chiesto di assistere in videoconferenza alla deposizione del Presidente della Repubblica Napolitano sulla trattativa Stato-mafia. La procura di Palermo ha dato parere favorevole. Tuttavia la decisione finale spetta alla Corte d'Assise.

martedì 7 ottobre 2014

QUESTIONE DI FIDUCIA


Il governo ha deciso di porre la fiducia sul jobs act. Bersani dice che la fiducia è una forzatura ma saranno leali e che quindi "la voteranno anche se in modo critico". Insomma è la solita presa per il culo... il solito teatrino del tipo: "avete visto tutti che ho fatto quel che potevo per impedirlo, mica è colpa mia..." e così si cerca di salvare almeno l'apparenza. Semplicemente ridicoli.

lunedì 6 ottobre 2014

TUTTO QUESTO È.... NOOOIAAAA



Nell'ultima settimana è accaduto un po' di tutto ma in realtà come al solito non è cambiato niente... Partiamo dal tfr, l'ultima presa per il culo di Renzi. A cosa dovrebbe servire il tfr subito in busta paga se non a pagare le nuove tasse che il governo sarà costretto a mettere per far quadrare i conti disastrati del paese? Se poi uno pensa che in gran parte le nuove tasse serviranno per finanziare la boutade elettorale degli 80 euro e altre amenità di questo governicchio... beh che aggiungere. L'hanno capito tutti che alla fine della giostra i lavoratori non si troveranno niente in tasca e il tfr sarà finito completamente nelle casse dello Stato. Morale della favola, il governo ha fretta di mettere il tfr nelle tasche dei lavoratori perché il governo stesso ha fretta di appropriarsi del tfr dei lavoratori. Il solito Robin Hood all'incontrario insomma.
Nel PD intanto c'è stato il solito casino. Renzi insiste con l'articolo 18 col chiaro intento di schiacciare definitivamente la minoranza PD (che si aggiunge al chiaro intento di inchiappettare i lavoratori)... d'altro canto la minoranza PD cerca di smarcarsi in tutti i modi per evitare di sparire dalla faccia della Terra - quindi più che altro la minoranza PD è mossa dallo spirito di sopravvivenza. Adesso si vocifera di un possibile voto di fiducia per annullare il dissenso... insomma a quanto pare nel PD sono arrivati alla resa dei conti. Renzi ha tutto l'interesse a disfarsi al più presto della sinistra (si fa per dire) del partito anche perché la base del PD (che in gran parte è di sinistra - così si vocifera...) a quanto pare comincia ad averne abbastanza del cantastorie fiorentino, e la prova starebbe nel calo dell'80% dei tesseramenti. E allora perché non liberarsi dell'ala sinistra del partito se in tal modo ci si può liberare anche della scomoda base di sinistra?  E vai con la rottamazione degli elettori...
Poi ci sono state altre amenità di vario genere, tipo l'interrogazione parlamentare per la partita Juve-Roma... quando si dice il paese delle banane... È stato tirato in ballo anche il fatto che le società sono quotate in borsa e minchiate varie... e così da oggi gli arbitri dovranno pensare bene se fischiare o meno per una società piuttosto che un'altra perché le loro decisioni potrebbero avere effetti anche sulla Borsa... la borsa delle banane...
E passiamo ai 5Stelle. Questa è la settimana che porterà alla Woodstock grillina del 10-11-12 ottobre a Roma. Non mi è molto chiaro a cosa serva concretamente questo pseudo-raduno... l'iniziativa può anche essere buona in linea teorica, ma francamente mi sfugge quale sia il senso pratico di tutto questo. Sembra un po' un modo per dire "EHI, CI SIAMO ANCORA!!!"... bravo... bella cosa... ma ci sei ancora per fare che? boh... Il movimento non ha una voce ufficiale al di fuori del blog di Grillo, i parlamentari parlano spesso a titolo personale e non si riesce a percepire in maniera chiara quale sia la linea del Movimento... certo, il boicottaggio della stampa ha un suo peso, ma non spiega tutto... Adesso se ci fosse un "grillino" partirebbe con la solita solfa: "abbiamo presentato questo provvedimento e l'hanno bocciato, i tg ci sono contro, siamo gli unici a lottare in parlamento per i cittadini etc.etc..." (argomenti tipici per il raduno di Woodstock)... E però mi viene da chiedere: Vabbé, ma cos'è oggi il M5S...? boh... Grillo ha ammesso che lo scorso anno il Movimento non era pronto per governare... e allora mi viene spontanea un'altra domanda: "a distanza di un anno e mezzo il M5S è pronto per fare almeno da opposizione al governo?" boh... Ma io sono un tipo distratto, sicuramente gli italiani tutti ne sapranno molto più di me a riguardo.