mercoledì 24 giugno 2015

DRITTI ALLA META



Renzi è affondato e la questione rimasta in sospeso era: porterà con sé il PD?

Si.

Con l'accelerazione sull'indegna riforma della scuola (il governo ha posto l'ennesima fiducia) sono stati dissipati gli ultimi dubbi. Se i parlamentari del PD avessero un minimo di cervello sfiducerebbero immediatamente il supercazzolaro prima che sia troppo tardi per il loro stesso partito.

Seeeeeeeeeee... e il vitalizio?

Splasshhhhhhhhh

giovedì 18 giugno 2015

PER COLPA DI CHI CHI CHI CHI CHICCHICHICCHICHI?



Dove eravamo rimasti...?

Aaahhh, a Renzi che si squaglia come un budino sotto il primo sole di Giugno. Dopo la finta vittoria delle regionali è arrivata implacabile la batosta delle comunali. Renzi ammette la sconfitta ma dice che non è colpa sua (è risaputo che quando si perde è sempre colpa di qualcun altro).

E comunque Renzi non sta affondando - Renzi è già affondato... evaporato insieme all'idea di Partito della Nazione (PdN).

Senza il PdN Renzi politicamente non ha motivo di esistere (ma anche col PdN... mah... forse forse col PdS - Partito della Supercazzola... doppio-mah): gli elettori di destra piuttosto che votare lui o si astengono o votano la felpa acefala di Salvini - o se proprio devono scegliere per forza votano Grillo; a sinistra dopo il jobs-act, le pensioni e soprattutto lo schifo della scuola (culminato col "niente assunzioni") non lo voterebbero più neanche se da domani lo spirito di Che Guevara si impossessasse del suo corpo.

Ergo - Renzi è già affondato (la gente non sopporta più né lui né i suoi inconsistenti tirapiedi).
Ora resta solo da vedere se con lui affonderà anche tutto il PD (che a dire il vero già da solo fatica a galleggiare)... più tempo "Renzo Tremotino" passa come segretario e peggio sarà per tutto il partito. Per il momento i voti piddini sono congelati nell'astensione, ma chiaramente questa non è una condizione definitiva... col tempo questi voti cominceranno a confluire in altre direzioni e non torneranno più indietro. Se Renzi rimane segretario fino al 2017... ci sono buone possibilità che il PD si disintegri del tutto.

mercoledì 17 giugno 2015

PIANO DI EVACUAZIONE



Gli immigrati africani arrivano in Italia ed esclamano: "...cazzo ma qui è peggio che in Africa!".

"A chi lo dici..." ribattono gli italiani che stanno salendo sul loro stesso treno della speranza diretto verso il nord Europa...

mercoledì 3 giugno 2015

MONDI VIRTUALI


Dopo le regionali Renzi si trova a dover far fronte a diverse grane: il partito spaccato in due, De Luca ineleggibile, De Luca vs Bindi Rosy, i numeri ballerini al Senato etc.etc.

Dopo un anno passato a sparare supercazzole... non è neanche tanto...

lunedì 1 giugno 2015

IL PARTITO DELLA STAZIONE



La sconfitta del PD in Liguria ha dato una bella botta all'idea di Partito della Nazione: a destra Renzi non ha sfondato ed ha perso pure l'elettorato di sinistra - fare peggio di così era veramente difficile.

Il PD renziano è rimasto fermo in stazione ad aspettare un treno che non esiste.

sabato 30 maggio 2015

SOLLIEVO IMPRESENTABILE



Al di là delle dichiarazioni di facciata, a mio parere, sulla vicenda dell'impresentabilità di De Luca certificata dall'antimafia... Renzi è contento. Meglio fare una figura di merda adesso e liberarsi del problema... piuttosto che doversi portare appresso per mesi la patata bollente dell'ineleggibile candidato campano.

Per Renzi tutta la vicenda campana è stata sin dall'inizio un costante motivo di imbarazzo... e i veri guai arriverebbero se De Luca dovesse riuscire a vincere le elezioni... perciò non è fantascienza ipotizzare che il PD abbia usato l'antimafia per scaricare definitivamente il sindaco di Salerno e cercare di mettere una pietra sopra al pasticcio campano.

mercoledì 27 maggio 2015

martedì 26 maggio 2015

CULTURISTI



Il "mondo" giustamente si indigna alla vista della distruzione dei monumenti e dei reperti archeologici testimonianza di una cultura che fu... però non fa altrettanto davanti alla distruzione del sistema dal quale vedrà (o forse è meglio dire... non vedrà) la luce la cultura che sarà.

lunedì 25 maggio 2015

ODORI SCONOSCIUTI


Podemos, il nuovo partito di sinistra spagnolo in cui militano persone che qui si beccherebbero le etichette di "gufi" e "masochisti", ha vinto le elezioni a Barcellona e Madrid.

venerdì 22 maggio 2015

MISERIA E NOBILTÀ



L'Ocse ha fornito un quadro sconcertante sulla distribuzione della ricchezza nel nostro paese. Ovviamente i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri... e sempre di più. Questa redistribuzione della ricchezza verso l'alto è stata favorita dalle "riforme" (precarizzazione del lavoro - giusto per fare un esempio) messe in atto negli ultimi anni dai governi di vario colore.

mercoledì 20 maggio 2015

TRUCCATORI TRUCCATI



Ci risiamo. È di nuovo scandalo calcio-scommesse: partite truccate, criminalità organizzata infiltrata in ogni dove, presidenti, giocatori e dirigenti coinvolti più o meno direttamente etc.etc.

Dovremmo meravigliarci? E perché mai...

In un paese dove tutto è truccato, dai concorsi agli appalti, dalle primarie alle elezioni, dai sindaci ai deputati etc.etc...in un paese dove un parlamento eletto con una legge incostituzionale stravolge la Costituzione... in un paese dove un tizio eletto da nessuno prende il controllo del partito di maggioranza che si spaccia di sinistra, si mette alla guida del paese con una manovra di palazzo e comincia ad approvare riforme da sempre care alla destra... in un paese dove il voto non conta più un cazzo e tra un po' non ci sarà nemmeno più... in un paese dove la parola non ha più alcun significato e la realtà è stritolata da una nube tossica di menzogne e supercazzole...

eh cazzo... in un paese siffatto... il calcio truccato dovrebbe essere legalizzato.

lunedì 18 maggio 2015

PENSION ACT



Ormai da anni ci stanno scassando le palle con la storiella che i giovani non avranno le pensioni, che il sistema non è sostenibile, che o si accettano le decurtazioni o il sistema crolla e balle varie...
L'ultima novità è che il governo restituirà ai pensionati solo 2 dei 17 miliardi dovuti. Perché 2? perché a quanto pare 2 sono i miliardi in cassa... quindi se in cassa ci fossero stati 5 miliardi, il rimborso sarebbe stato di 5? se fossero stati 0 il governo non avrebbe restituito niente? e se fossero stati -2 il governo che avrebbe fatto... avrebbe tolto qualche altra cosa ai pensionati? Insomma le solite cose fatte a cazzo.

Al di là del rimborso, ci sono due punti fondamentali a cui politici, giornalisti di propaganda e portaborse varie dovrebbero rispondere:

Punto 1) Quanto pesa l'assistenza (le pensioni sociali, quelle degli invalidi etc.) sulla previdenza?
Non si capisce per quale motivo questa spesa deve cadere solo sulle spalle dei pensionati e non sulla fiscalità generale. Se domani mattina lo Stato decidesse di dare un assegno di disoccupazione a tutti quelli che si chiamano Pippo e che a pagare questo assegno devono essere solo i venditori di ombrelli... si griderebbe allo scandalo o no? Con le pensioni succede praticamente questo da diversi decenni e nessuno dice niente.

Punto 2) Qualcuno ha una stima degli effetti che la precarizzazione del lavoro ha avuto sui contributi previdenziali? Non è che ci vuole un genio per capire che se prima un lavoratore guadagnava 1500 euro e versava una quota (x) per la pensione, oggi un lavoratore precario per lo stesso lavoro guadagna 700 euro e versa anche meno di (x/2). Si dice: eh, tu precario non beccherai niente in futuro... ok, ma evidentemente tra un po' neanche chi va in pensione adesso beccherà più niente visto che i contributi pensionistici del precario servono a mantenere in vita (adesso! e non domani) il carrozzone della previdenza. Il maestrino Renzi è in grado di calcolare quanto ha inciso l'avvento del lavoro precario sui contributi previdenziali e quindi anche sullo spostamento in avanti dell'età pensionabile?

La verità è che prima i lavoratori guadagnavano di più e versavano di più. Oggi i salari sono crollati e con essi i contributi. Se il sistema pensionistico sta andando in crisi è perché una montagna di soldi sta finendo altrove (dove? nei caveau delle multinazionali? nei conti cifrati alle Cayman? nelle tasche dei furbetti?). Inoltre sta passando il messaggio che se i lavoratori vorranno una pensione dignitosa dovranno farsi una pensione privata. Quindi per riepilogare: le aziende ti pagano 4 soldi, versano pochissimi contributi e, se non vuoi ritrovarti con una pensione da fame, con quei quattro spicci che ti finiscono in tasca devi pure farti una pensione integrativa - facendo arricchire ancora di più i privati.

A me pare che questa delle pensioni sia solo una gigantesca presa per il culo che sta facendo arricchire parecchie persone. I vari governi che si sono succeduti negli ultimi decenni (compreso quest'ultimo di Renzi) hanno scientemente attuato delle politiche scellerate con l'unico scopo di portarci a questo punto, alla distruzione totale dello stato sociale.

LO DOVETE ACCETTARE!!! È NECESSARIO!!! È NECCESSARIO!!!

Già... dobbiamo accettare... è necessario... che ci prendano per il culo.

sabato 16 maggio 2015

REDDITO DI RICERCA, CULTURA E INNOVAZIONE



L'idea del reddito di cittadinanza in linea teorica mi trova d'accordo. Tuttavia è da capire in che modo il provvedimento va fatto per evitare la deriva che si è avuta per esempio in Germania dove puoi essere chiamato in qualsiasi momento per un lavoro di poche ore mal pagato e se non accetti ti decurtano l'assegno fino a togliertelo del tutto. Con questo sistema si può finire in una spirale perversa di sfruttamento col risultato che il reddito garantito può addirittura peggiorare le condizioni di vita delle persone.

Quindi è importante chiarire un punto fondamentale: ti do i soldi per fare cosa?

La risposta abbastanza generica di solito è: ti do i soldi e poi ti offro 3 lavori; se non accetti ti tolgo il reddito. Ma le domande sono:

Che tipo di lavoro mi offri e soprattutto con quali condizioni?
Ci sono delle norme che regolano il salario, le tipologie di lavoro, i contratti etc. o devi accettare qualsiasi cosa ti venga proposto con qualsiasi condizione lavorativa favorendo in tal modo lo sfruttamento da parte delle aziende?
E se per qualche motivo il lavoro non c'è... per quanto tempo prendi l'assegno?

La mia idea sull'argomento è molto semplice e per esplicitarla credo sia utile far riferimento ad un modello di società ultra-semplificato (il modello semplificato aiuta a mettere a fuoco i punti chiave della questione - le conclusioni chiaramente possono essere facilmente esportati a modelli più complessi).

Immaginiamo un villaggio con 100 persone che vive di sola agricoltura. Le 100 persone lavorano tutte nei campi ma le terre coltivabili appartengono soltanto a 10 persone. Inizialmente tutto funziona: l'occupazione è al 100% ed ogni mese ad ogni abitante viene fornita la razione di cibo che gli spetta per il lavoro svolto.
Ad un certo punto però, grazie alle innovazioni tecnologiche, per svolgere lo stesso lavoro occorre solo una persona per ogni campo. Quindi alla fine del mese gli unici a ricevere la razione di cibo sono solo 20 persone: i 10 padroni (che trattengono la maggior parte del raccolto) e i 10 lavoratori. Le altre 80 persone non svolgono nessun lavoro, non ricevono più cibo e non hanno più niente per sopravvivere (un po' lo scenario attuale).
Far lavorare a turno le persone non risolverebbe il problema: se una persona lavora un solo mese e per il resto dell'anno non lavora più... col cibo ottenuto in un mese non può certo arrivare alla fine dell'anno.

È ovvio che in questo modello non possono essere i 10 padroni a risolvere i problemi delle 80 persone che non hanno più niente (a meno che non diventino tutti dei santi e decidano spontaneamente di regalare il cibo a chi non lavora... -improbabile). Anzi è molto probabile che i padroni tentino di sfruttare l'abbondanza di non occupati a proprio vantaggio, cercando di abbassare i salari e peggiorare le condizioni lavorative (il modello proposto da Renzi&Co.). È evidente che lasciando tutto in mano ai 10 padroni il villaggio non potrà mai uscire dalla crisi... anzi... la situazione complessiva è destinata solo a peggiorare nel tempo.

In questo modello di società quindi vanno apportate delle correzioni e deve esserci l'intervento di un soggetto terzo, il capo del villaggio (lo Stato), che deve agire per "normalizzare" la situazione.

In che modo?

Beh, per esempio il capo villaggio (lo Stato) può chiedere ai padroni delle terre di versare parte del cibo in un deposito comune (tasse) che poi verrà distribuito a tutte le persone che non lavorano (reddito di cittadinanza). Con questa piccola correzione si può anche tornare al concetto di turnazione: una settimana lavora una persona, la settimana successiva un'altra e così via. Alla fine tutti lavoreranno di meno e il capo villaggio ridistribuendo il cibo garantirà che tutti abbiano cibo a sufficienza per vivere degnamente.

Questo è il modello che mi pare si avvicini al modello proposto dal M5S e tutto sommato ha una sua logica.

Tuttavia il capo del villaggio può ridistribuire il cibo ma può anche provare ad indirizzare il lavoro delle 80 persone che non trovano occupazione.

Anche qui, in che modo?

L'idea del M5S è quella di impegnare le persone, per qualche ora al giorno, in opere utili per la comunità: curare il verde, fare assistenza etc.etc.

L'idea è buona però andrebbe fatto un ulteriore passo in avanti.

Si possono impiegare le persone in un settore che non sarà mai in crisi: ricerca e sviluppo. Ogni euro investito in questo settore porta ad immediate ricadute positive su occupazione, ricchezza e benessere. Per restare all'esempio del villaggio, invece di tenere le 80 persone "non occupate" a pulire i giardini e potare le piante, si potrebbero sfruttare le loro conoscenze per migliorare o creare nuove macchine per il lavoro nei campi, per migliorare la quantità e la qualità dei raccolti etc.etc. Questo approccio porterebbe ad un immediato miglioramento delle condizioni di vita di tutto il villaggio.

Tornando ai tempi moderni e ad un modello più complesso, come si traduce tutto questo?

Già oggi nelle fabbriche o nei campi, le macchine permettono ad una sola persona di svolgere il lavoro che solo pochi anni fa veniva svolto da 100 persone. Con le stampanti 3D si può (già adesso) creare praticamente di tutto (persino case a basso costo). Già oggi esistono veicoli che non necessitano di conducenti etc.etc. Milioni di posti di lavoro legati alle figure lavorative di operai, autotrasportatori, muratori etc. sono destinati a sparire in tempi relativamente brevi. Si creeranno senz'altro nuovi posti di lavoro in altri settori, ma al centro di tutto ci sarà sempre la ricerca e l'innovazione.

In questo paese ci sono milioni di laureati che o sono a spasso o sono impiegati in lavori inutili e aberranti (tipo call-center tanto per capirci). A queste persone con alta formazione (costata già diverse centinaia di migliaia di euro allo Stato) invece di dare un semplice assegno e tenerli a casa a pulire i giardinetti nell'attesa che qualcuno si presenti con qualche lavoro tipo call center, gli si dia un assegno minimo e la possibilità di lavorare nelle Università o in centri che si occupano di ricerca e sviluppo. Si rimetta la scuola, l'Università, l'arte e la cultura al centro del sistema-paese. Si permetta a queste persone di mettere le loro competenze al servizio del paese.

Scuola e università sono gli unici settori che non saranno mai crisi, per cui li si trasformi realmente (e non solo a parole) nella colonna portante di questo paese.

La domanda che uno magari si pone è: e mica possiamo metterli tutti nell'Università, nella scuola o a fare ricerca?

La risposta è si!  Se si pensa che spendiamo per l'istruzione meno della metà degli altri paesi avanzati e che dal 2008 ad oggi sono stati tagliati più di 10 miliardi!!!... 10-MILIARDI!!!... a scuola e università...

Con 10 miliardi dai un reddito di 10 mila euro annui ad un milione di ragazzi.

Chiaramente nell'Università rimarrebbero sempre i percorsi canonici per fare carriera a cui avrebbero accesso solo i più meritevoli, ma con questo sistema verrebbe a crearsi una base viva che contribuirebbe ad una vera e propria rinascita della ricerca, dell'Università (oggi agonizzante) e del paese in generale.

Una delle obiezioni potrebbe essere: vabbé ma non è che possiamo trasformare la scuola e l'Università in ammortizzatori sociali (un po' quello che ha detto Renzi in questi giorni parlando delle assunzioni nella scuola - sigh)... Ma questa è un'obiezione stupida, perché è ben noto che la spesa indirizzata su istruzione e ricerca non è mai spesa improduttiva, anzi è proprio migliorando istruzione e ricerca che nascono nuove possibilità di lavoro e nuova ricchezza per l'intero paese.

È altrettanto chiaro che non tutti rimarrebbero nell'Università o nella scuola: se è vero che lo Stato ti garantisce un salario minimo e la possibilità di sfruttare le tue competenze, è altrettanto vero che se vuoi un salario migliore devi trovarti un lavoro al di fuori di questo sistema di welfare. Per cui alcuni preferiranno lavorare nel privato, altri daranno vita a delle start-up, altri ancora preferiranno andare all'estero etc.etc. Ma il fatto di sapere che alla fine del percorso di studi le tue competenze non verranno buttate nel cesso e che, anzi, lo Stato non ti abbandonerà e ti garantirà comunque la possibilità di valorizzarle, potrebbe anche essere una forte motivazione per spingere le nuove generazioni a portare a termine tutto il percorso di studi. In tal modo si eleverebbe in maniera automatica il livello culturale del paese (e scusate se è poco).

Giusto per capire di cosa sto parlando e che questi argomenti non sono campati per aria, la Silicon Valley è il risultato di imponenti investimenti pubblici diretti (non sussidi) lungo l'intera catena dell'innovazione, dalla ricerca di base e applicata fino alla fase finale della commercializzazione. Visto che la Silicon Valley si è mostrato un modello vincente... non capisco perché non si possa fare lo stesso in questo paese.

In conclusione lo Stato può e deve indirizzare lo sviluppo del paese, e il modo migliore per farlo non consiste nell'assistenzialismo fine a se stesso (o almeno non solo) ma bisogna puntare tutto su cultura, istruzione e ricerca.

Renzi essendo giunto fino a noi direttamente dal Pleistocene è bravo a fare versi e roteare la clava... ma non pare proprio in grado di spingere il paese nella giusta direzione.

giovedì 14 maggio 2015

FALSI MAESTRI



Ormai siamo alla farsa. Il Presidente del Consiglio si mette alla lavagna per spiegare la riforma della scuola ai professori, agli studenti e alle famiglie che protestano. Il sottotitolo della buffonata presidenziale è: mi costringete a darvi delle ripetizioni perché voi che protestate siete degli imbecilli e non avete capito un cazzo!

Ormai siamo arrivati alla totale mancanza di rispetto e alla sfacciata presa per il culo. Così come una presa per il culo è l'offerta di dialogo: prima si fa finta di modificare qualcosa e poi si dice che non si può discutere all'infinito e si mette la fiducia sul provvedimento (perché è così che finirà la vicenda della scuola nonostante le smentite del governo).

Quello che sta avvenendo è un assaggio della "democrazia decidente" che hanno in mente Renzi&Co.: uno decide (chi e per conto di chi?) e poi impone qualsiasi cosa senza che nessuno possa opporsi. E così anche se questa riforma di merda sulla scuola non la vuole praticamente nessuno, Renzi la fa approvare lo stesso nonostante nessuno... nessuno!!!... lo abbia votato per far passare 'sta merda.

E perché la fa approvare lo stesso? Chi è che ne trae vantaggio dallo smantellamento della scuola pubblica? (Perché è di questo che qui si sta parlando). Gli italiani no di certo!

Se vuoi prendere il "controllo" di un paese è fondamentale poter controllare la scuola e l'istruzione... Per cui, dopo aver fatto passare a colpi di fiducia una legge elettorale infame che rischia di far precipitare il paese nell'autoritarismo, adesso Renzi prova a smantellare anche la scuola, l'ultimo vero baluardo della democrazia di questo paese.

mercoledì 13 maggio 2015

RISVEGLI


Renzi dice che la sinistra masochista (chiunque non la pensa come lui) finirà per rianimare Forza Italia.

La stessa FI che si è già reincarnata nel suo PD...

martedì 12 maggio 2015

LISTA PER LA VITTORIA



Renzi attacca i "gufi" perché rappresentano la sinistra a cui piace perdere. Dalle alleanze che il suo PD ha fatto per le regionali (ci sono indagati, fascisti, impresentabili, etc.etc.) è fin troppo evidente che Renzi è per la vittoria a tutti i costi.

Ma una vittoria "dopata" ottenuta rinnegando tutti i tuoi valori e tutta la tua storia è una vera vittoria? (Valori... storia... Renzi... mah)

E poi vinci per fare che?

Il jobs-act.

Il Renzi non-pensiero vince... nella cacca ci sono sempre e solo gli italiani.

lunedì 11 maggio 2015

LA LINGUA DEL DIALOGO



Tornando a commentare lo sciopero generale della scuola il ministro Boschi ha affermato che "la scuola solo in mano ai sindacati non funziona".

E che vuole dire...?

Boooh.

Quindi adesso si scopre che è colpa dei sindacati se manca la carta igienica nei bagni, se crollano i soffitti, se viene staccato il riscaldamento in pieno inverno, se il corpo docente è sotto-organico, se i fondi destinati all'istruzione sono tra i più bassi d'Europa etc.etc...

'Sti cazzo di sindacati so' sempre loro oh... meno male che adesso arriva il preside sceriffo.

venerdì 8 maggio 2015

CACCIA AL PENSIONATO



Dopo la sentenza della Consulta sulle pensioni si è creato un buco da 19 miliardi nei conti pubblici e qualcuno è arrivato a definire immorale la restituzione dei soldi ai pensionati...

Quindi per riepilogare, il concetto è: la patrimoniale sui ricchi non si può mettere... però sui pensionati si.

Ricchi no... pensionati si. Se prendi una pensione di 1500-2000 euro sei troppo "privilegiato" e devi pagare... se guadagni milioni di euro... no!

In pratica dopo aver lavorato una vita intera ed aver versato tutti i contributi... adesso ti devi pure sentire in colpa se prendi una pensione.

I ricchi e i pensionati d'oro invece rimangono come al solito intoccabili...

giovedì 7 maggio 2015

ADDII E RIPARTENZE



Civati se ne va dal PD con l'intento dichiarato di creare un nuovo soggetto politico di sinistra. Se il progetto dovesse avere successo il PD di Renzi sarebbe quasi costretto ad occupare lo spazio lasciato libero a destra dalla inarrestabile liquefazione di Berlusconi, portando così a termine la mutazione genetica già in atto...

In tal modo si verrebbe a ricreare di nuovo una destra e una sinistra, col PD -> Partito di Destra...

Tale scenario chiaramente si basa sulla riconferma tra un paio d'anni di Renzi come segretario del PD... ipotesi tutt'altro che scontata, visto che la minoranza farà di tutto per riprendersi la "ditta".

mercoledì 6 maggio 2015

RISPOSTA IN VERSI


Ieri Renzi ha risposto allo sciopero generale della scuola dicendo che il governo andrà avanti con la testa dura. Oggi, dopo aver fatto diffondere una decina di slide per dimostrare che gli insegnanti non hanno capito una cippa della riforma, apre a "qualche modifica" ma l'impianto non si tocca e i tempi di approvazione rimangono invariati (si voterà alla Camera tra una decina di giorni)...

La parziale apertura pare solo un contentino per far calmare un po' le acque.
L'impressione è che Renzi voglia trattare gli insegnanti e gli studenti alla stregua della minoranza PD...

lunedì 4 maggio 2015

CONTROSENSI



Mi pare strano che una Costituzione nata dalla resistenza al fascismo ammetta come costituzionale una legge elettorale che è molto simile alla legge Acerbo del '23 che permise l'ascesa stessa del fascismo. È un controsenso...

Renzi continua ad andare avanti imperterrito affermando:"non ci fermeranno 3 fischi" (per la cronaca  è stato fischiato alla festa dell'Unità...)

Ma considerato che la legge elettorale è una legge cardine di uno Stato, se l'Italicum fosse costituzionale vorrebbe dire che i "padri costituenti" hanno scritto nella Costituzione tante belle cose stando attenti a tanti piccoli particolari per evitare tra le altre cose che la repubblica potesse ripiombare nel fascismo e poi si sono persi la trave nell'occhio.

Io non ci credo... non posso credere che i "padri costituenti" non abbiano pensato a regolamentare adeguatamente questo punto cardine piazzando paletti ben precisi entro cui le leggi elettorali devono rimanere. Anzi, visto che solo pochi mesi fa il Porcellum è stato dichiarato incostituzionale mi pare che valga esattamente il contrario...

Sulla base di queste semplici considerazioni, a meno che non si voglia far passare per sprovveduti  e sbadati i "padri costituenti"... non vedo in che modo l'Italicum possa essere dichiarato "costituzionale". Rimane solo da vedere quanti anni passeranno prima che la Consulta si pronunci su questo nuovo Porcellum.

domenica 3 maggio 2015

LA DEVASTAZIONE DEI FIGLI DI...


Commentando la devastazione dei black bloc a Milano Renzi ha dichiarato: "quattro teppistelli figli di papà non riusciranno a rovinare Expo". Alfano ha precisato: "...figli di papà col Rolex". In casa Lupi per un attimo c'è stato il panico.

Alfano quando ha commentato "...teppistelli figli di papà" aveva anche un'aria di sufficienza... come a voler sottintendere:"erano quattro imbecilli..."

E tu... TUUUU... dopo aver fatto sfasciare Roma da 4 pseudo-tifosi-ubriaconi mentalmente disturbati hai permesso di nuovo a 4 imbecilli, 4 teppistelli figli di papà di sfasciare una città come Milano???

(giusto per la cronaca... per la duemilionesima volta sono state chieste le dimissioni di Alfano...)

sabato 2 maggio 2015

EQUAZIONE DEL LAVORO PRECARIO



A Marzo la disoccupazione è tornata a crescere attestandosi al 13% e quella giovanile è salita al 43%. Se mai ce ne fosse stato bisogno... questa è la prima (e purtroppo temo che non sia l'ultima) prova che cancellare i diritti dei lavoratori e regalare qualche miliardo agli industriali non serve per far uscire il paese dalla crisi.

I filo-governativi subito sono passati sulla difensiva: "che ti aspettavi il miracolo in 1 mese...?".
Io no... ma a spacciare per miracoloso il jobs-act sono stati proprio Renzi e Poletti: quest'ultimo è arrivato addirittura ad ipotizzare un milione di posti di lavoro in più (dejavù di berlusconiana memoria - sigh...) per la fine dell'anno.

La realtà (...questa sconosciuta...) è che oggi i lavoratori sono solo più precari, più ricattabili e più poveri... cosa ha fatto il governo per invertire la tendenza... boh.

Eppure l'equazione è elementare e possono capirla persino Renzi&Poletti:

Lavoratori precari = Paese in equilibrio precario = Economia della BananaRepublic a picco.

Se non la capisci o hai qualche problema... o sei in malafede.

mercoledì 29 aprile 2015

L'APPRENDISTA FASCISTA


Con Renzi si rischia una deriva fascista?

La risposta è SI!

E questo non è un parere personale... è un dato di fatto derivante dalla "realtà". La deriva fascista di Renzi la si trova sia nel merito che nel metodo.

Partiamo dal merito. Basta dare un'occhiata alla Treccani:
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Nel 1925 iniziò la trasformazione del fascismo in regime a partito unico, con un complesso di leggi... nelle quali fu affermata la supremazia del potere esecutivo e la subordinazione dei ministri e del Parlamento all’autorità del capo del governo...
---(Con Renzi i ministri e il Parlamento già adesso non contano una cippa)---

...Nel 1928 (l. 1019/1928) fu introdotto il collegio unico nazionale e si attribuì al Gran Consiglio (un organo del partito fascista presieduto dal Capo del Governo) il compito di scegliere i candidati alla Camera. Il Gran Consiglio assunse competenze di rilievo in materia costituzionale e il compito di intervenire nella successione al trono...
---(con l'Italicum il 60% degli eletti sarà nominato... e il capo del governo più o meno indirettamente potrà scegliersi anche i membri della Corte Costituzionale e il Presidente della Repubblica)

...Con la trasformazione del regime anche il sindacalismo fu subordinato al controllo dello Stato. La l. 563/1926 vietò lo sciopero e la serrata, e istituì la Magistratura del lavoro per la soluzione delle vertenze fra lavoratori e datori di lavoro. La Confederazione dei sindacati fascisti (1922), potente organizzazione sotto la guida di E. Rossoni, subì nel 1928 uno svuotamento del proprio potere a vantaggio dei datori di lavoro, e ciò fu solo in parte compensato dalla politica sociale e assistenziale del regime...
---(Col jobs-act il potere è finito completamente nelle mani dei datori di lavoro, i sindacati sono stati resi inoffensivi e per finire già da tempo si sta discutendo della possibilità di limitare ulteriormente il diritto di sciopero...)
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Per quanto riguarda il metodo, prima di oggi la fiducia sulla legge elettorale è stata messa solo due volte: nel '23 (legge Acerbo - con Mussolini al governo) e nel '53 (legge truffa)

Sulla legge Acerbo da Wikipedia
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...Il sistema delineato dal disegno di legge Acerbo andava a modificare il sistema proporzionale in vigore da 4 anni, integrandolo con un premio di maggioranza, che sarebbe scattato in favore del partito più votato che avesse anche superato il quorum del 25%, aggiudicandogli i 2/3 dei seggi. Durante la discussione in commissione, i popolari avanzarono numerose proposte di modifica, prima cercando di ottenere l'innalzamento del quorum al 40% dei votanti e poi l'abbassamento del premio ai 3/5 dei seggi. Ogni tentativo di mediazione fu però vano e la commissione licenziò l'atto nel suo impianto originale, esprimendo parere favorevole a seguito di una votazione terminata 10 a 8...

(---L'Italicum prevede un quorum al 40% per il premio di maggioranza, ma se nessuno lo raggiunge si va al ballottaggio e così anche un partito col 25% di voti può prendere la maggioranza assoluta...)


Alessandro Visani scrisse sull'importanza politica della legge:
« L'approvazione di quella legge fu - questa la tesi sostenuta da Giovanni Sabbatucci, pienamente condivisibile - un classico caso di "suicidio di un'assemblea rappresentativa", accanto a quelli "del Reichstag che vota i pieni poteri a Hitler nel marzo del 1933 o a quello dell'Assemblea Nazionale francese che consegna il paese a Petain nel luglio del 1940". La riforma fornì all'esecutivo "lo strumento principe – la maggioranza parlamentare – che gli avrebbe consentito di introdurre, senza violare la legalità formale, le innovazioni più traumatiche e più lesive della legalità statuaria sostanziale, compresa quella che consisteva nello svuotare di senso le procedure elettorali, trasformandole in rituali confirmatori da cui era esclusa ogni possibilità di scelta »

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I dati di fatto dicono che con le pseudo-riforme di Renzi la deriva fascista è un pericolo concreto... però in questo paese chissà perché non si dice... la stampa si guarda bene dall'affermare una cosa del genere. E i lombrichi che siedono in parlamento stanno votando queste schifezze per tenersi ben stretti poltrona e vitalizio.

Se la resistenza fosse stata un vero valore per gli italiani... oggi si sarebbe già spontaneamente radunato un "milioncino" di persone sotto il parlamento a gridare "VERGOGNA" a 'ste 4 amebe in giacca e cravatta.



martedì 28 aprile 2015

MINISTERO SENZA ISTRUZIONE



Il ministro Giannini è arrivata a definire squadristi gli insegnanti che l'hanno contestata alla festa dell'Unità di Bologna e che non sono rimasti in ossequioso silenzio ad ascoltare le balle sulla "buona-scuola".

L'uscita del ministro si commenta da sola. Ormai da diversi lustri il livello dei ministri dell'istruzione (e non solo) di questo paese è a livelli infimi e continua a precipitare implacabilmente sempre più in basso. L'attuale ministro fa rimpiangere persino l'ex ministro Gelmini che con i suoi tunnel dei neutrini riusciva almeno a strappare un amaro sorriso.

lunedì 27 aprile 2015

POLVERE ALLA POLVERE


Bersani non è stato invitato dalla dirigenza PD alla festa dell'Unità di Bologna. È cambiato anche il menu: niente più salsiccia e tortellini ma polvere di calamaro e alga marina.

Polvere di calamaro... pare quasi un nefasto presagio sul futuro del PD.

domenica 26 aprile 2015

CERCASI VERO SPIRITO PARTIGIANO



La minoranza PD ha minacciato di fare sfracelli e di non votare la legge elettorale... però quando poteva affossare la legge al Senato non l'ha fatto... e adesso che la frittata è fatta tutti a fingere di gridare GOLPE-GOLPE-BLABLABLA...

RIDICOLI E NON CREDIBILI!

In questo ridicolo teatrino Renzi ha minacciato di tornare al voto in caso di affossamento della legge.

La ridicola minaccia presenta almeno un paio di forzature... in caso di caduta del governo la decisione di tornare al voto spetta al Presidente della Repubblica e non a lui... e poi la legge elettorale è materia di competenza del parlamento e non del governo... per cui votare la fiducia al governo su una materia che spetta al parlamento è una stronzata totale.

Con Renzi anche le minacce assumono l'aspetto di supercazzole. Il problema però è che i danni che il mago della supercazzola sta facendo al paese sono reali.

Tutti gli altri sono complici di questo scempio... il BLABLABLA non può bastare per pulirsi la coscienza.

mercoledì 22 aprile 2015

IL 5 MAGGIO



LA BUONA SCUOLA SCIOPERA



Il 5 Maggio ci sarà lo sciopero generale della scuola contro la riforma del governo Renzi.

Il ministro Giannini ha detto che la riforma non è stata capita (eh... certo) e Renzi ha aggiunto che lo sciopero fa ridere e che la scuola è delle famiglie e degli studenti e non dei sindacati... ignorando il piccolo particolare che a scioperare saranno le persone che nella scuola ci lavorano.

Lo sciopero fa talmente ridere... ma talmente ridere... che lo stesso Renzi forse si è preoccupato che qualcuno possa divertirsi troppo e ha deciso di inviare una lettera a tutti gli insegnanti per provare a dissuaderli dallo scioperare.
Il significato implicito (allucinante) della lettera è: voi insegnanti non capite un cazzo e siete così ignoranti che la buona scuola ve la devo spiegare io!


La lettera probabilmente comincerà così:

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"Cari gufacci del malaugurio, inchinatevi al mio cospetto e poi toglietevi dai coglioni... Chi si opporrà al mio volere verrà spazzato via... Vi sostituisco tutti!
etc.etc.


Cordiali Saluti
Governo delle banane."
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giovedì 16 aprile 2015

FANTASILANDIA


Renzi ha promesso che troverà i 16 miliardi necessari per evitare le clausole di salvaguardia (Iva etc.) senza aumentare le tasse e senza tagliare i servizi... anzi... in cassa ci sarebbe addirittura un inaspettato tesoretto da 1.6 miliardi.

La balla è stata talmente grossa che persino Confindustria è intervenuta per far sapere che non è vero niente...

I dati reali ci dicono che la produzione industriale è in ulteriore calo rispetto allo scorso anno, il debito pubblico continua a salire, la ripresa non c'è, la disoccupazione non accenna a diminuire... insomma le solite cose "reali".

Per le storie di fantasia ambientate in luoghi di fantasia e abitate da personaggi di fantasia... beh... per quello ci si può rivolgere tranquillamente al "cantastorie" Renzi.


mercoledì 15 aprile 2015

LA TERRA DEI CACHI



La Guardia di Finanza ha certificato che nel 2014 un terzo dell'importo degli appalti pubblici è stato assegnato con modalità illecite...

Nel '96  Elio e le Storie Tese cantavano:

♫ ♪ Parcheggi abusivi, applausi abusivi, villette abusive, abusi sessuali abusivi ♫ ♪
♫ ♪ tanta voglia di ricominciare abusiva ♫ ♪
♫ ♪ Appalti truccati, trapianti truccati, motorini truccati che scippano donne truccate ♫ ♪
♫ ♪ il visagista delle dive e' truccatissimo ♫ ♪
♫ ♪ Papaveri e papi, la donna cannolo, una lacrima sul visto: ♫ ♪

♫ ♪♫ ♪ Italia si' ♫ ♪♫ ♪ Italia no...

A distanza di 20 anni non è cambiato niente... anzi forse la situazione è peggiorata.

venerdì 10 aprile 2015

INGIUSTIZIA PRIVATA



Nei tragici fatti avvenuti al tribunale di Milano c'è un aspetto che mi ha particolarmente colpito e che ignoravo del tutto: la sicurezza del tribunale è affidata ad una società privata esterna e non ai carabinieri.

...la sicurezza di un tribunale affidata ad una società privata...

Francamente non riesco a cogliere la logica di una scelta che mi appare del tutto assurda. Non credo (ma magari mi sbaglio...) che ai tempi di Falcone e Borsellino la sicurezza del tribunale di Palermo fosse in mano ai privati e probabilmente a nessuno sarebbe mai saltato in mente di proporre una cosa del genere per motivi che mi sembrano più che ovvi... Per cui non riesco proprio a capire in che modo adesso si sia finiti con la vigilanza privata al tribunale di Milano.

Di solito le esternalizzazioni dei servizi avvenute negli ultimi anni in tutti i settori (scuola, sanità etc.) sono state giustificate con la necessità di tagliare i costi... Ma ormai lo sanno tutti che è una balla. Le esternalizzazioni di solito sono servite solo per far "mangiare" qualche privato.

Negli ospedali dove i servizi di pulizia e mensa sono stati nuovamente internalizzati i costi sono drasticamente diminuiti... e tra l'altro non mi pare che da quando sono cominciate le esternalizzazioni la spesa pubblica sia diminuita, anzi.

Non so se la scelta di affidare la sicurezza del tribunale di Milano ai privati sia da imputare alla Regione o al ministero della giustizia (in ogni caso il ministero avrebbe potuto opporsi)... resta il fatto che tale scelta oltre a sembrarmi assurda e sicuramente inopportuna, per certi versi rimane abbastanza inspiegabile nonché ingiustificabile.

martedì 7 aprile 2015

IL FANTASMA DELL'EXPO



A quanto pare, in quest'ultimo mese prima dell'inizio dell'Expo, la stampa non potrà più accedere ai cantieri per verificare lo stato d'avanzamento dei lavori. Dovremo accontentarci dei rapporti "ufficiali".

'Sta vicenda dell'Expo diventa sempre più paradossale: per 5 anni non è stato fatto quasi niente... i costi sono lievitati a dismisura... c'è stato un gigantesco magna-magna... i lavori probabilmente non verranno terminati in tempo... e adesso l'area dei lavori è stata trasformata in una zona tipo Area-51... insomma... la solita BananaRepublic.

sabato 4 aprile 2015

PROBLEMI DI AUTO-STIMA



Nei giorni scorsi il governo è tornato ad annunciare baldanzoso: "si vede la ripresa!"... e Poletti ha rispolverato il "milione di posti di lavoro!"... tanto che gli italiani (almeno quelli che riescono a ricordare cosa hanno mangiato a colazione) probabilmente si son toccati le palle.

Tutto inutile...

A poche ore dagli annunci sono arrivati i dati dell'Istat e dell'Eurostat che confermano che la disoccupazione non solo non è diminuita ma è addirittura aumentata, in controtendenza con quanto sta avvenendo in Europa.

Che questo governo spari numeri a casaccio ormai è un dato di fatto. Lo scorso anno la ditta Renzi e Co. prevedeva una crescita dello 0.8% (stima prudente secondo il governo) e poi sappiamo tutti come è finita... -0.4% e terzo anno consecutivo di recessione.

In un paese che sta letteralmente affogando nella corruzione, dove la "parola" ha perso qualsiasi credibilità e significato e "il tutto è falso e il falso è tutto"... da anni si sente ripetere che "si vede la luce in fondo al tunnel".. e quindi a questo punto le opzioni sono tre:

1) la luce che si vede non è l'uscita del tunnel
2) chi vede la luce è soggetto ad allucinazioni
3) si è visto la luce e si sta andando scientemente nella direzione opposta

Non saprei scegliere la peggiore...

mercoledì 1 aprile 2015

C'ERAVAMO TANTO AMATI



Se anche il fido "poeta" Bondi abbandona Silvio... allora vuol dire che siamo proprio alla fine di un'epoca. Questa è la prova che anche i grandi amori, soprattutto quando non corrisposti, possono finire.

Da un punto di vista simbolico l'addio di Bondi può essere paragonato all'abbattimento della statua di Saddam Hussein a Baghdad. Purtroppo, così come in Iraq l'abbattimento della statua di Saddam non è stato il preludio di un futuro migliore... allo stesso modo l'addio di Bondi non è detto che sia il preludio di un futuro roseo per questo paese.

Del resto per rendersene conto basta dare uno sguardo alle piazze di Roma e di tutto il paese... Statue di Renzi ovunque.

martedì 31 marzo 2015

DEMOCRAZIA CON UN SOLO DECIDENTE



L'approccio di Renzi è sempre lo stesso... ormai è venuto a noia - è peggio di Salvini in tv. Lo schema si ripete sempre uguale, Renzi si presenta come l'unico che sa e capisce tutto... il "resto del mondo" non serve a niente, è superfluo, un fastidio da "eliminare" il prima possibile.
L'ultima battuta-tweet-supercazzola riguarda il modello di democrazia da lui proposto: la "democrazia decidente" - termine coniato da Violante - perché quello che serve è una democrazia che decide.

A parte il fatto che il problema di questo paese non è che non vengono fatte le leggi... perché le leggi sono fin troppe. Il problema vero è che le leggi in questo paese vengono fatte coi piedi e fanno schifo! Comunque volendo prendere alla lettera le sue parole, la prima cosa che Renzi dovrebbe fare è bloccare tutte le "pseudo-riforme" che sta facendo e che ricordano sinistramente le riforme invocate dalla P2, tornare al voto e chiedere ai cittadini se sono d'accordo o meno con queste riforme piduiste. Perché uno dei punti fondamentali poi è questo... Renzi sta smantellando la Costituzione, vuole smantellare la scuola, assoggettare ancor di più la Rai al governo, ha cancellato l'articolo 18 etc.etc. Ma chi lo ha deciso tutto questo? A chi ha chiesto se poteva farlo? Chi ha votato questo piano di "deformazione" del nostro paese?

Renzi è arrivato in Parlamento con una manovra di palazzo e si è messo a fare come cazzo gli pare senza che nessuno gli abbia dato il permesso... Se si fosse presentato al paese con questo programma di rinascita P2 quanti voti avrebbe preso il PD alle elezioni? Da quando c'è lui l'astensione è raddoppiata... e questo qualcosa vorrà dire oppure no?

Renzi vada alle elezioni e chieda ai cittadini: "volete le riforme della P2?". Poi saranno i cittadini a "decidere" cosa fare. Questo è un esempio di "democrazia decidente".

La "democrazia decidente" che invece ha in testa Renzi è una pseudo-democrazia dove l'unico a decidere è lui... e una "democrazia" dove decide una sola persona dicesi "dittatura". La dittatura della BananaRepublic.

lunedì 30 marzo 2015

IL SABATO DEL VILLAGGIO



Sabato c'è stata la manifestazione che ha sancito la nascita della "Coalizione Sociale" di Landini. Non sono mancate (e non poteva essere altrimenti) gli attacchi al governo Renzi accusato di minare i diritti, il lavoro e la democrazia di questo paese.
Tutte parole di buon senso... solo chi gira col prosciutto sugli occhi e con quelle di salame nelle orecchie non se ne è ancora reso conto.
Landini dal palco ha anche attaccato Renzi dicendo: "è peggio di Berlusconi!" - chiaramente peggio dal punto di vista politico... perché per il resto Berlusconi non si è fatto mancare proprio niente - e poi ha aggiunto: "oggi inizia una nuova primavera. Renzi stia tranquillo che noi abbiamo più consensi del governo".

Renzi ha fatto finta di niente e ha cercato di sminuire il tutto bollando l'iniziativa come l'ennesima parata.

Solo il tempo dirà se Renzi ha ragione... soprattutto se la gente dovesse rendersi conto che col "jobs-act" sono solo peggiorate le condizioni di lavoro e che con le ricette dettate da Confindustria e dagli "sciacalli" burocrati europei non ci sarà nessuna ripresa...

Il "tutor" di Renzi, Squinzi, invece è stato meno diplomatico e ha fatto trapelare un po' di insofferenza all'iniziativa di Landini affermando che:"sono stati i sindacati ad aver frenato tutto"...
E così scopriamo che la colpa della situazione attuale è dei sindacati...

Ma in fondo in fondo Squinzi dice la verità... del resto negli ultimi anni gran parte dei sindacati si è "appiattita" sulla linea di Confindustria, linea "suggerita" dai padroni come lui, permettendo il completo annientamento dei diritti dei lavoratori.

Il punto di fondo comunque è uno solo: senza una vera ridistribuzione della ricchezza, che non può esserci senza una riqualificazione e rinobilitazione del lavoro, non ci sarà nessuna ripresa. Punto.

La "flessibilità" nel mondo del lavoro è stata introdotta 20 anni fa senza introdurre nessuna tutela per i lavoratori (il reddito minimo tanto per fare un esempio)... la domanda che ci si dovrebbe porre è: "in questi 20 anni le condizioni di vita sono migliorate o peggiorate con queste ricette liberiste?". Trovata la risposta a questa semplice domanda se ne ricava un immediato giudizio anche sulle politiche di Renzi e della Confindustria, gli unici che continuano a guardare al passato. All'800.

sabato 28 marzo 2015

LA PAROLA SFUGGENTE



Il governo zitto-zitto cacchio-cacchio aveva inserito una normetta nel decreto antiterrorismo che permetteva di entrare per qualsiasi motivo nei pc di tutti gli italiani per impacciarsi di qualsiasi cosa... Ora la norma è stata stralciata ma non cancellata.

Riepilogando... questo governo ha cancellato quei 4 diritti che erano rimasti ai lavoratori... si appresta ad approvare nuove norme sulle intercettazioni che probabilmente serviranno per pararsi le chiappe ed evitare altri casi Lupi (tra l'altro tanti politici commentando la vicenda Lupi non si sono scandalizzati tanto per la condotta del ministro quanto per il fatto che siano state rese pubbliche intercettazioni penalmente irrilevanti... tradotto - vietato disturbare i regnanti), sta riscrivendo la Costituzione trasformandola in un obbrobrio, si appresta ad approvare un legge elettorale indecente che permette ai capi partito di continuare a nominarsi i sudditi... e ora stava(?) per approvare una leggina che permetteva di spiare tutti gli italiani garantendo così un potere immenso a chi ci governa.

A me pare che stiamo scivolando rapidamente in un... come si dice... mi sfugge la parola... quella parola che si usa quando un governo esercita un sistema di controllo sociale sulla popolazione, specialmente quando è strettamente correlata ed identificata con una personalità o un gruppo politico che vi assume un ruolo dominante...

REGIME! Ah ecco finalmente mi è venuta in mente... la parole è regime!

-------- DA WIKIPEDIA ---------
Un regime si caratterizza, oltre che spesso per caratteri antidemocratici con violazioni delle libertà civili e individuali, anche per l'autodeterminazione finalizzata alla sopravvivenza nel più lungo periodo del regime stesso facendo spesso ricorso a forme di propaganda, disinformazione, demagogia e populismi, fino al caso limite di violenze repressive.
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Alle violenze repressive ancora non ci siamo arrivati... anche se... non lo so... non saprei dire se le mazzate agli operai possono essere valutate in questo senso oppure no...

venerdì 27 marzo 2015

IL GIORNO INFINITO



La politica e l'intera società italiana sono bloccate in un loop infinito che da decenni fa rivivere sempre lo stesso giorno. Si ripetono sempre le stesse banalità, sempre gli stessi scandali, sempre le stesse reazioni indignate, le stesse promesse, le stesse facce che ripetono sempre lo stesso bla-bla-bla-bla-bla.

Salvini poi merita una menzione particolare: oltre a ripetere sempre le stesse cose ha anche il dono dell'ubiquità. È ovunque su qualunque canale a qualsiasi ora a ripetere sempre gli stessi concetti vuoti. È sempre lì, nello stesso posto, a disegnare svastiche con l'urina sul solito muro di cemento ammuffito. È un disco vuoto inceppato, una noia cosmica... il centro da cui si dipanano le noie di tutto l'universo. Appena appare in tv ti parte un riflesso condizionato che obbliga il dito a cambiare canale. Inutilmente. Ritrovi ovunque sempre lo stesso ronzio... E allora ecco che riparte il riflesso condizionato col dito che ricambia canale.

Tutto inutile... Il ronzio è ancora lì, non c'è niente da fare, non riesci a liberartene!

E allora il dito - che ormai vive di vita propria - comincia a premere e ripremere inutilmente i pulsanti del telecomando trascinandoti in una furiosa escalation che sfocia in un tragico loop infinito tutto personale caratterizzato dall'apoteosi della parte irrazionale su quella razionale.

Se si è fortunati... il dito finisce casualmente sul tasto di spegnimento e la situazione si normalizza istantaneamente. Nei casi più sfortunati... la parte irrazionale va completamente fuori controllo e la tv vola fuori dalla finestra.

Se riesci ad uscire indenne dalla tragica esperienza, ti fai una promessa solenne: "prima di riaccendere la tv ci penserò non una ma mille volte!". Ma negli stessi istanti in cui stai pronunziando queste parole, ti sei appena dimenticato che il paese e la tv italiana sono bloccati in un loop infinito con il quale prima o poi dovrai per forza fare i conti...

E così un giorno più o meno lontano, quando il ricordo del ronzio si è trasformato in fruscio, quando la tua immaginazione ha riempito il vuoto che quella traumatica esperienza ti aveva lasciato... ci ricaschi e... la riaccendi!

"Cazzo! Stavolta la tv è volata dalla finestra".

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Parlare e/o disegnare Salvini mi annoia a morte per cui di solito evito. Oggi per qualche motivo ci sono ricascato... per aggirare un po' la noia ho creato il gioco

- TROVA L'ANIMALE

Nella vignetta ho nascosto un animale (specifico subito che non mi sto riferendo a Salvini).



La soluzione è qui sotto. Prima di vedere dovresti almeno provare a cercare per un paio di secondi... giusto il tempo per provare a trasformare la noia in incazzatura:


| 1 secondo
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| 2 secondi
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|....
GECO