mercoledì 19 novembre 2014

CRISI D'IDENTITÀ



Paola Taverna insiste sul fatto che non è un politico e una senatrice perché chiaramente non vuole essere paragonata e confusa con chi si trova nel "palazzo" da 40 anni e ha distrutto il paese. Lasciando stare la vicenda di Tor Sapienza che di spontaneo a me pare abbia poco... così come la contestazione alla Taverna che potrebbe essere stata anch'essa "poco spontanea"... il problema della "senatrice" Taverna (e del M5S in generale) è che non vuole capire (o finge di non capire) che non è vero che lei non è un politico o una senatrice... il punto è tutto qua. Quando Grillo se ne esce che non vuole sedersi al tavolo coi bari non capisce (o finge di non capire) che al tavolo coi bari si è seduto appena ha messo piede in parlamento, perché anche se si è tirato fuori da tutto ha comunque influito sugli scenari politici del paese... e l'influenza del M5S sull'evoluzione politica del paese finora non è stata positiva... questo è un dato di fatto. Persino il governo Berlusconi era meglio della schifezza che c'è oggi... e senza il M5S non so se saremmo arrivati a questo punto. Le valutazioni sbagliate cominciano ad essere tante, troppe... e a distanza di quasi due anni non c'è più neanche la scusa del "siamo inesperti". Chi vuol capire capisce.

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