giovedì 13 novembre 2014

LIBERA CHIESA IN LIBERO STATO



I vescovi si sono di nuovo scagliati contro i matrimoni gay e le adozioni omosessuali. Bagnasco ha affermato che "è irresponsabile indebolire la famiglia, creando nuove figure, seppure con distinguo pretestuosi che hanno l'unico scopo di confondere la gente e di essere una specie di cavallo di troia di classica memoria, per scalzare culturalmente e socialmente il nucleo portante della persona e dell’umano".
"Scalzare il nucleo portante dell'umano..." e che caz... quando si dice accettare le diversità... questo è proprio un manifesto contro l'omofobia che invita le persone ad amarsi.
Si sa che una religione è tra le tante cose anche un insieme di dogmi e di precetti... per cui la posizione della Chiesa sui gay si può in parte anche capire (ma c'è modo e modo di esprimersi)... ma il vero problema è sempre lo stesso: il tentativo della Chiesa di interferire su temi che dovrebbero competere solo ed esclusivamente allo Stato laico italiano(?). Di questi giorni è anche la notizia del tentativo da parte della curia ambrosiana di schedare le scuole milanesi dove si tengono corsi, iniziative e progetti sulla sessualità, contro le discriminazioni e il bullismo omofobico... adesso manca solo ripristinare la Santa inquisizione e la caccia alle streghe e siamo a posto...
Sarà un caso ma in Europa, tra i paesi principali, solo l'Italia non ha ancora una legge che regoli le unioni civili...
Nessuno vuol mettere in discussione il concetto di "libera Chiesa"... il problema è che la Chiesa continua a non voler accettare il concetto di "libero Stato".

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