martedì 20 gennaio 2015

I DETTATORI


Renzi, Berlusconi, Verdini e Gianni Letta oggi si sono visti per parlare di legge elettorale e quasi sicuramente del nuovo presidente della Repubblica. Quattro tizi si incontrano al riparo da sguardi indiscreti e decidono del destino di un paese... Passa quasi in secondo piano il fatto che uno dei 4 è un pregiudicato, e un altro è implicato in diverse inchieste.

Questo modus operandi potrebbe diventare la normalità con le nuove riforme messe in campo dalla premiata ditta Renzi&Berlusconi. Con una sola Camera di nominati, basterà diventare segretario del partito per decidere tutto e il contrario di tutto. Una volta inseriti dei semplici "schiaccia-bottoni" nelle liste elettorali, tutto il potere finirà nelle mani dei "padroni" dei partiti (ancora più di quanto non avviene già oggi). Il potere si concentrerà nelle mani di un paio di persone che decideranno sulla vita e sulla morte di un intero paese.

Una tale concentrazione di poteri non si è mai vista nella storia repubblicana. Questa è la volta buona per vedere il paese che svolta verso una "dittatura democratica" d'ispirazione piduista.

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