giovedì 5 marzo 2015

M5S-EVOLUTION



Osservare la mutazione del M5S è un po' come osservare l'evoluzione che la politica ha conosciuto nel corso dei millenni, solo che il tutto avviene su scale temporali di mesi, a volte giorni o addirittura ore, piuttosto che in decine o centinaia di lustri. In pochi anni, dal gruppetto di persone si è passati al movimento liquido e poi ad un movimento più strutturato - dal "niente tv" al "anche si in tv" - dal "nessun accordo con nessuno! votate le nostre proposte!" al "discutiamo anche le vostre proposte e cerchiamo punti d'intesa" - dalla "piazza" a qualcosa che va "oltre la piazza" etc.etc.

Il M5S sta tendendo alla struttura tradizionale degli altri partiti. Di per sé questo non è né un bene né un male. Evidentemente le forme degli attuali partiti sono modellate da necessità che sono proprie delle forme complesse di rappresentanza.
Il problema chiaramente non è la forma partito. Il problema è che la forma partito, come tutte le cose, non essendo incorruttibile... col tempo tende a deformarsi. Morale della favola, quasi tutti i partiti col tempo vengono "corrotti" e finiscono per fare quasi esclusivamente gli interessi dei "potenti" piuttosto che quelli dei cittadini.

Per adesso il movimento, nonostante le espulsioni e gli scilipoti vari, non è ancora stato "deformato" in maniera significativa dal "sistema". Tuttavia, considerata l'evoluzione esponenziale del M5S sarà interessante capire come reagirà nei prossimi anni il movimento rispetto a questo processo di "corruzione" proveniente dall'esterno.

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