venerdì 13 giugno 2014

DEMOCRAZIA DAL BASSO O BASSA DEMOCRAZIA?



Sul blog di Grillo c'è stata la votazione per scegliere il gruppo europeo a cui aderire e il risultato (certificato sempre dagli uni&trini G&C) è stato un plebiscito per Farage. Non era facile pronosticare questo epilogo visto che Farage era l'unica opzione che G&C hanno permesso di votare. Lasciando stare la storia dei Verdi (magari è anche vero che i Verdi non hanno voluto incontrare G&C nel tentativo di mettere in discussione la loro leadership), in tutta questa vicenda ci sono comunque un paio di problemi grossi quanto un camper a 5 stelle:
1) il primo problema, quello più evidente, è che "prima" andavano fatte le votazioni online facendo scegliere fra tutti i gruppi europei (nessuno escluso, e non mi riferisco solo ai Verdi) e poi si potevano far partire le consultazioni tra una delegazione del Movimento e i gruppi scelti dalla base... e invece i vertici di questo movimento fintamente orizzontale hanno deciso tutto da soli non si capisce bene con quale logica e con quali fini, utilizzando tra l'altro il blog per una propaganda da istituto luce, per poi intimare ai discepoli "o questo o niente!".
2) il secondo problema, leggermente più sottile, è che G&C hanno permesso di scegliere solo tra due gruppi legati alla destra inglese il cui dichiarato intento è quello di smantellare l'Europa. Se si considera anche la visita che G&C hanno fatto all'ambasciata inglese circa un anno fa... magari è solo un caso... ma è quanto meno curioso che intorno al M5S girino sempre e solo gli inglesi.

In ogni caso è sempre più evidente che la teoria del movimento orizzontale, della democrazia dal basso, è una bufala. Tuttavia il problema più grosso del M5S è che non si capisce quali siano le vere intenzioni e le vere finalità del movimento.

E passiamo a Renzi, un altro campione di democrazia. L'espulsione di Mineo dalla commissione Affari costituzionali del Senato la dice lunga sul concetto di democrazia di quest'individuo. A parte il fatto che Renzi non l'ha votato nessuno, ma anche se fosse stato votato da 1 miliardo di persone per stare lì dov'è adesso, non si capisce chi gli dà il diritto di far sparire tutti quelli che non sono d'accordo con lui. Se questo è il metodo, tanto vale eleggere solo lui come moderno Re Sole così chiudiamo anche la Camera oltre al Senato e risparmiamo ancora più soldi. Rischia quasi di passare in secondo piano il fatto che Renzi stia cercando di stravolgere la Costituzione insieme a Berlusconi e Verdini e che gli unici provvedimenti che finora si ricordano del suo governo sono la completa precarizzazione del mercato del lavoro (approvata in 5 minuti), la selettiva elemosina degli 80 euro (non si capisce se ci sono o meno le coperture) e la normetta sulla responsabilità civile dei giudici passata alla Camera (dove il PD ha la maggioranza assoluta), bollata come un semplice errore che verrà certamente corretto al Senato. Sarà stato anche un errore, ma l'errore è stato fatto in un momento molto delicato per il paese, visto che in queste settimane la magistratura sta provando nuovamente (dopo il tentativo parzialmente bloccato del '92) a scoperchiare il coperchio di merda sotto cui è sepolto il paese. Errore o non errore, il voto alla Camera ha dato un po' la sensazione di pizzino.

Certo che se prima la democrazia di questo paese era molto debilitata, adesso è quasi moribonda.

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