mercoledì 19 febbraio 2014

CRONACAZZOLA DEL 18 FEBBRAIO



Renzi arriva alla Camera e chiede dove deve andare. Su cento persone, solo una gli indica la direzione giusta; tutte le altre risposte non possono essere riportate. Visto il clima che c'è a Roma, la moglie di Renzi fa sapere che rimarrà a Firenze, anche perché l'occasione è troppo ghiotta per toglierselo un po' dai piedi. Ma Renzi tira dritto e ignorando Fitch, che prevede per lui gli stessi problemi di Letta, punta ad allargare la maggioranza verso destra. Resta solo da scoprire se c'è rimasto qualcosa più a destra di dov'è adesso. Quando si è saputo che Renzi incontrerà anche Grillo, son partite subito le scommesse su chi sarà il primo ad usare l'arma del "vaffanculo".


Sessantamila commercianti invece si sono presentati a Roma per denunciare una situazione economica che si fa sempre più insostenibile. I commercianti hanno incrociato pensionati, disoccupati e cassaintegrati che gli hanno spiegato che non vanno a fare la spesa non perché ce l'hanno con loro... il problema è che mancano proprio i soldi. Un paio di cassaintegrati si sono introdotti anche all'Ariston dov'era in onda Che Tempo Che Fa a SanRemo (tempo noioso) per far capire ancora meglio che i soldi son finiti. Nel frattempo niente di nuovo sul fronte giudiziario: vicesindaco e assessore di Cologno Monzese sono stati arrestati per tangenti.

In India c'è stato il 26° rinvio per il processo dei marò... e a questo punto, se confrontata con quella indiana, anche la giustizia italiana comincia a fare la sua bella figura. Un medico italiano invece è andato a lavorare in Angola perché da noi al 118 non c'era verso di entrare. I malati italiani confermano che nei pronto soccorso italiani è impossibile entrare e sono pronti a seguirlo.

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